Terni, Michele Zarrillo incanta il Centro Multimediale

Un concerto emozionante con oltre 700 persone. L’artista romano nel corso della serata, a cui ha partecipato anche l’Asd Dancers, ha proposto molti dei suoi più grandi successi, canzoni senza tempo che emozionano chi le ascolta.

A Terni nel periodo natalizio ci sono tanti eventi, tanti concerti, dei generi più vari, ma mancava un concerto di musica pop.

Il pop chiama e Terni, risponde.

Grande successo al Teatro A del Centro Multimediale per il concerto di Natale pop.

Sul palco uno dei cantautori più amati del panorama musicale italiano, Michele Zarrillo.

L’evento organizzato dall’Associazione Argoo e da Terni Città Futura ha visto anche la partecipazione dei giovanissimi ballerini dell’ Asd Dancers di Giada Benedetti, che hanno aperto e chiuso la serata.

All’inizio si sono esibiti sulle note de ‘L’elefante e la farfalla’ dello stesso Zarrillo ed in chiusura ci hanno fatto gli auguri di Natale ballando ‘Happy Christmas’ di John Lennon.

Tornando allo show di Michele Zarrilo, l’artista accompagnato da una formazione acustica ha proposto tanti dei suoi più grandi successi, canzoni d’amore senza tempo, colonna sonora di momenti significativi della vita di molti dei presenti.

Brani che negli anni hanno venduto milioni di copie.

Da ‘Una rosa a blu’ a ‘L’alfabeto degli amanti’, passando per ‘La notte dei pensieri’, ‘L’acrobata’ e ‘Cinque giorni’.

Un Zarrillo in grande spolvero che ha cantato, suonato il pianoforte e la chitarra ed ha anche ‘ballato’ nelle canzoni più ritmate.

Terni, Michele Zarrillo incanta il Centro Multimediale, Michele Zarrilo foto

Alla fine, l’ultimo bis dedicato al cantautore canadese Leonard Cohen, Zarrilo ha proposto un’intensa versione di Hallelujah in italiano.

Un peccato per chi se l’è perso.

Michele Zarrillo a febbraio partirà con un tour nei teatri italiani.

Solidarietà

Nel corso dell’evento sono stati raccolti dei fondi per la Fondazione Sbrolli, impegnata in un progetto che ha l’obiettivo di far trascorrere un Natale dignitoso ai ternani in  condizione di fragilità economica.