Terni, ‘La città (è) dei giovani’, il progetto

A Terni, presentato il progetto della cooperativa sociale Generazione T, ‘La città (è) dei giovani, che prevede una serie di iniziative, sviluppate su sette ambiti diversi, per stimolare e valorizzare le attitudini dei giovani, dando loro la possibilità di potersi esprimere.

A Terni, a Palazzo Carrara, alla presenza tra gli altri dell’assessore alle politiche giovanili del comune, Marco Schenardi, è stato presentato il progetto ‘La città (è) dei giovani’, un percorso che ha l’obiettivo di vivacizzare, stimolare e valorizzare le attività, le attitudini e gli ambienti dei giovani cittadini ternani in sette ambiti diversi.

Ai microfoni di Teleambiente è intervenuto l’assessore Marco Schenardi.

“Cerchiamo – ha detto Marco Schenardi – di stimolare il più possibile il ringiovanimento della nostra popolazione, ma intanto anche di dare risposte e esaltare quelli che sono i giovani presenti al momento nella nostra città”.

“Anche il titolo di questo progetto, ‘La città è dei giovani’, con la è fra parentesi – ha spiegato Schenardi – da un lato è il riconoscimento che esiste una realtà importante di giovani nel nostro territorio e l’amministrazione comunale gli vuole rendere onore, ma dall’altro ‘è’ è messo fra parentesi perché ancora adesso i giovani riscontrano delle difficoltà nel mondo del lavoro a potersi esprimere come meglio vogliono. Speriamo che nel più breve tempo possibile quelle due tra parentesi vengano abbattute e si possa dire ‘La città è dei giovani’ senza la ‘è’, fra parentesi”.

“Rispetto all’anno scorso – ha ricordato l’assessore Schenardi – dove abbiamo portato avanti un progetto che riguardava soprattutto il mondo del lavoro, quest’anno il progetto si svilupperà su sette ambiti che vanno a toccare un po’ di più quella che è la sfera della creatività emotiva, relazionale dei giovani”.

“Si spazia dalla musica, con la Terni Young, alla creatività perché ci saranno dei murales in zone magari degradate o in spazi dove si possono fare ha aggiunto Schernardici sarà un evento sportivo nello skate park, ci sarà sempre uno spazio dedicato al mondo del lavoro e ci sarà la consulta dei giovani che dovrà impegnarsi attivamente affinché certi progetti vengano messi a terra”.

“Ci sono più ambiti ha continuato l’assessore alle politiche giovanili Marco Schenardi – che danno la possibilità ai giovani di potersi esprimere perché io credo che una persona non debba focalizzarsi solo su un aspetto della vita, ma la realizzazione delle persone può passare attraverso varie vie. Questo progetto presentando sette campi di azione, spera di dare più possibilità ai nostri giovani di potersi esprimere, di potersi realizzare”.

Dallo sport alla musica, passando per la comunicazione, il mondo del lavoro e l’arte, per coinvolgere i ragazzi del territorio.

Il progetto condotto da Luca Cresta e Gian Luca Diamanti, ha ottenuto un finanziamento di 61 mila euro nell’ambito del Fondo nazionale politiche giovanili attraverso la partecipazione a un bando del Consiglio dei ministri e si avvarrà della collaborazione della cooperativa sociale Generazione T.

Il progetto è stato illustrato da Chiara Scialdone Innovation Manager Generazione T e responsabile progetto

“La Città è dei giovani – ha riferito Chiara Scialdone a Teleambienteè un progetto complesso che prevede sette aree di azione in diverse tematiche. Prevede dei percorsi di formazione che possono riguardare la comunicazione digitale, la formazione all’imprenditoria, ma allo stesso tempo anche degli eventi puri di intrattenimento culturale per i giovani della città di Terni”.

“Tocca in alcuni verticali ha evidenziato Scialdone – anche il tema della rigenerazione degli spazi prevedendo una mappatura vera e propria degli spazi di aggregazione della città di Terni che sono ad oggi occupati dai giovani, ma anche di quelli che potenzialmente potrebbero essere sfruttati per essere restituiti”.

“Andremo a fare una serie di interventi puntuali nei prossimi mesiha concluso Chiara Scialdone – quindi nei primi mesi del 2025, ma probabilmente un impatto più di lungo periodo si vedrà verso la seconda parte di quest’anno se non dopo, in seguito”.