Terni, il progetto Bac per rivitalizzare Collescipoli ‘a colpi’ di arte

A Collescipoli, piccolo borgo del comune di Terni è partito il progetto Bac, per rivitalizzare il paese con la cultura e l’arte, partendo dalla riapertura del Chiostro di Santa Cecilia. Le attività culturali del Chiostro debutteranno con una prima ‘tre giorni’ di vari eventi culturali il 21, 22 e 23 febbraio.

A Terni è stato presentato il progetto BAC Borgo Arti Collescipoli, per rivitalizzare il borgo di Collescipoli.

Alla presentazione hanno partecipato gli assessori del comune di Terni, Michela Bordoni, Viviana Altamura e Sergio Cardinali, il presidente dell’associazione Thyrus, Marco Diamanti, il presidente del centro sociale Collescipoli, Stefano Vitaloni, il presidente Ancescao Umbria Sud Lorenzo Gianfelice, e lo scrittore Andrea Giuli.

Ai microfoni di Teleambiente è intervenuto il coordinatore del progetto Bac, Andrea Giuli

“Bacha spiegato Andrea Giuli – è un acronimo che sta per ‘Borgo Arti Collescipoli’ ed è il tentativo concreto di ridare vita, a seguito di un bando comunale che come Associazione Thyrus e Partner, abbiamo vinto, di fare appunto rivivere il prestigioso e bellissimo chiostro di Santa Cecilia di Collescipoli che noi stiamo riaprendo e che sarà un po’ l’anima, il polmone di questa operazione”.

“Dal chiostro – ha sottolineato Andrea Giuli vorremmo uscire e coinvolgere il borgo di Collescipoli e dal borgo irradiarci nella città e tentare di fare di Collescipoli, a tre chilometri dal centro, il quartiere delle arti, degli artisti e della creatività di Terni”.

“Ci siamo presi un impegno con l’amministrazione comunale – ha riferito Giuli – abbiamo fatto un programma, un progetto di durata pluriennale con tutta una serie di attività culturali a vario livello, di diverso tipo, che pensiamo possa essere interessante e rispondere alle aspettative della città, degli ambienti artistici e non solo”.

Fondamentale trovare dei mecenati

“Noi siamo dei volontari, dopo tutto – ha ricordato Andrea Giuli a Teleambientenoi della Thyrus e di tutte le importanti associazioni culturali che sono formali Partner nel progetto e ce la mettiamo tutta. Naturalmente a noi piacerebbe che la città di Terni, nelle sue varie articolazioni, fondazioni e tessuto imprenditoriale, ad ogni livello, ponesse un occhio d’attenzione a questa operazione impegnativa, bellissima, straordinaria, che è un’occasione reale per ridare slancio culturale e creativo, perché la cultura e l’arte fanno anche economia, alla città di Terni e al borgo di Collescipoli”.

“Quindi – ha ribadito Andrea Giuli – noi ci auguriamo che, prima o poi, e sappiamo che ci sono tante sensibilità anche in questo senso in città, di destare l’attenzione di un qualche possibile mecenatismo verso questa operazione, ne abbiamo bisogno”.

La prima iniziativa si intitola ‘Le Forme dell’Amore’ si terrà nel chiostro di Santa Cecilia dal 21 al 23 febbraio e vedrà coinvolto l’intero Borgo di Collescipoli.

“Le attività culturali del Chiostro di Collescipoli targate Thyrus & Friendsha illustrato Andrea Giulidebutteranno con una prima ‘tre giorni’ di vari eventi culturali il 21, 22 e 23 febbraio. Ci sono alcune chicche: per esempio il concerto di un gruppo che fa folk irlandese, che viene da Firenze, un gruppo molto vivace, molto apprezzato nel circuito, che nel pomeriggio di sabato 22 febbraio sarà a Collescipoli”.

“Così come anche le due rappresentazioni teatrali, tra sabato e domenicaha continuato Giuli – una con Stefano De Majo e l’altra con gli allievi della scuola teatrale di Riccardo Leonelli”.

“Il tuttoha aggiunto Andrea Giuli – poi sarà costellato da un’altra serie di appuntamenti, tra video arte, musica, storia, che arricchiranno, senza trascurare l’aspetto più enogastronomico, dolciario, che in quei tre giorni ci sarà la possibilità di apprezzare”.

“Il venerdì pomeriggio, il 21 febbraio – ha concluso Giuli ci sarà anche un candle concert, con un’artista molto brava, un’arpista che suona l’arpa celtica”.

Da Terni a Collescipoli è previsto anche un servizio navetta