Terni, grande entusiasmo per la Tribute band dei Beatles con Carlo Massarini

Il gran finale del tour di The Beatbox insieme a Carlo Massarini, dedicato ai Beatles, al PalaTerni, è stato un successo. Il pubblico ha risposto con un’energia contagiosa, cantando e ballando dall’inizio alla fine. Un viaggio, una storia, un concerto, che i presenti non dimenticheranno facilmente.

 

Al PalaTerni è andata in scena l’ultima data del tour ‘Magical Mystery Story’ con The Beatbox e il celebre conduttore Carlo Massarini, uno spettacolo dedicato alla storia dei The Beatles.

Il pubblico di Terni ha cantato e ballato dall’inizio alla fine dello show, per due ore consecutive sulle canzoni senza tempo dell’iconica band di Liverpool.

La serata, inserita nel cartellone di Umbria Forum, è stata un formidabile mix tra le hits dei Beatles, proposte dai The Beatbox e i racconti di Carlo Massarini che hanno incantato la platea con aneddoti e curiosità sulla straordinaria carriera dei Fab Four.

Questo mix perfetto di musica e narrazione ha trasportato il pubblico in un viaggio unico attraverso la storia e la musica dell’iconica band.

Terni, grande entusiasmo per la Tribute band dei Beatles con Carlo Massarini, foto Carlo Massarini

Il commento di Carlo Massarini: “Finiamo qui dopo 25 date, in giro per tutta Italia. Uno spettacolo bello, di due ore con la musica dei Beatles e con la mia narrazione”.

“La parte suonata – ha ricordato Massarini – è quella dei The Beatbox, una tribute band, che è praticamente la replica dell’originale, con costumi, suoni, strumenti e tutto il resto. Questo è uno spettacolo molto fascinoso, riporta indietro nella memoria: fa cantare, ballare”.

“Quello degli anni ‘60ha aggiunto Carlo Massarini è un periodo fantastico. I Beatles sono stati la scintilla degli anni ‘60 e da lì è veramente partito tutto: è partita la musica ed anche la cultura giovanile. Gli anni ‘60 sono stati davvero un’esplosione di vitalità e noi in qualche modo cerchiamo di ricatturarla sul palco”.

“25 date di grande successoha evidenziatoin tanti teatri che poi alla fine ci hanno portato qui a Terni, al grandioso PalaTerni. Abbiamo visto strutture di tutti i tipi in questi due anni che abbiamo girato: grandi e maestosi teatri all’italiana, bomboniere all’italiana, teatri più normali o auditorium, ma devo dire che qui è un po’ come nei concerti che io vado in giro a fotografare”.

“Questaha commentato ancora Massarini – è proprio una struttura da grande concerto, che da una parte un po’ intimidisce, ma dall’altra rende anche orgogliosi per averla inaugurata, almeno a livello di concerti”.

“Una struttura ha concluso Carlo Massariniche, secondo me, negli anni diventerà molto molto importante”.