L’iniziativa organizzata da Andi ha permesso a 256 persone di fare una visita gratuita del cavo orale. Il carcinoma di questa area è molto diffuso e la diagnosi precoce, è fondamentale e migliora la qualità della vita
Grande affluenza a Terni, per l’Oral Cancer Day 2024, la giornata dedicata alla prevenzione delle patologie del cavo orale promossa da Andi ETS (Associazione Nazionale Dentisti Italiani).
265 le visite del cavo orale che sono state effettuate.
Ottima quindi la risposta della cittadinanza che si è recata in piazza per effettuare il check-up gratuito eseguito dai dentisti di ANDI sez. di Terni.
L’importanza dell’iniziativa, ai microfoni di Teleambiente, è stata spiegata dal presidente Andi di Terni, il dottor Roberto Pecci.
“Una giornata – ha detto Pecci – che dedichiamo alla prevenzione per il carcinoma del cavo orale, una malattia che è molto più diffusa di quello che si possa pensare”.
“Ogni anno in Italia – ha sottolineato – ci sono circa 9000 casi, e la sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi, è di circa il 60%, questo significa il 40% di mortalità. Come per ogni malattia oncologica è essenziale la diagnosi precoce e la prevenzione”.
“Parliamo – ha aggiunto Roberto Pecci – di una patologia che si trova in un distretto anatomico che è facilmente visitabile per cui basta un semplice controllo da un dentista per intercettarla nelle primissime fasi di sviluppo e questo è essenziale, non solo per la sopravvivenza”.
“Basta pensare che – ha ricordato Pecci – qualora la malattia venga eradicata, si tratta di interventi che sono molto invalidanti perché si va ad intervenire chirurgicamente in un distretto importante, per cui la diagnosi precoce è ancora più importante”.
Il tutto si è svolto anche grazie anche alla disponibilità dei medici dell’Associazione Misericordia di Terni, che ha fornito i volontari e i mezzi nel quali sono stati effettuati i controlli.
A Teleambiente è intervenuto anche il dottor Santino Rizzo, otorinolaringoiatra e Presidente della Misericordia Terni
“Noi – ha spiegato Santino Rizzo – come Misericordia di Terni diamo una collaborazione logistica con delle attrezzature che servono per poter consentire di fare le visite a questi pazienti. Questa giornata è dedicata alla prevenzione delle lesioni del cavo orale perché con gli odontoiatri?”
“Gli odontoiatri – ha evidenziato Rizzo – sono i primi specialisti che hanno l’opportunità di esplorare il cavo orale per patologie che non hanno niente a che vedere con le lesioni neoplastiche, però durante la loro ispezione, possono intercettare delle microlesioni che potrebbero, se lasciate senza nessuna attenzione, creare grossi problemi”.
“Negli anni passati, prima del Covid – ha continuato – in una giornata abbiamo fatto 340 visite ed il 10% di queste, presentava delle lesioni neoplastiche o pre-cancerose che, intercettate in quella fase, hanno permesso di risolvere il problema rapidamente”.
“I pazienti che, purtroppo, hanno questo tipo di patologie – ha proseguito Santino Rizzo – vanno incontro ad una sintomatologia che li porta a rivolgersi ad un otorino per verificare quello che succede”.
“A quel punto – ha rilevato – se la lesione è parecchio avanzata richiede un trattamento molto più impegnativo per il paziente”.
“Per essere anche un po’ più pratici – ha concluso Rizzo – possono creare dei costi, al servizio sanitario nazionale e visto che, ad oggi, non abbiamo molta disponibilità, sempre tenendo in evidenza le esigenze e l’attenzione per il paziente, questo ci permette di poter recuperare delle risorse importanti”.