
“Giovani in Cantiere – In.formati per un futuro consapevole” per i giovani 14-35 anni. Presidente Pernazza: “Iniziative concrete nelle scuole e sul territorio per l’orientamento scolastico”
Aiutare i giovani ad orientarsi nella scuola, nel lavoro e nel loro futuro.
E’ questo l’obiettivo del progetto “Giovani in Cantiere – In.formati per un futuro consapevole” lanciato dalla Provincia di Terni e che ha ottenuto il finanziamento da parte dell’Upi nazionale.
I fondi, oltre 45mila euro, saranno utilizzati per sviluppare politiche giovanili per la fascia 14-35 anni su tutto il territorio provinciale in partenariato con Arpal, Anci Umbria, Its Academy e Fondazione Brodolini ed in collaborazione con le realtà produttive locali.
Il commento della presidente della provincia di Terni, Laura Pernazza: “Siamo estremamente soddisfatti per aver ottenuto il finanziamento Upi, perché da un lato riconosce la qualità della nostra progettazione e dall’altro ci dà la possibilità di attuare iniziative concrete per dare sostegno e supporto a tanti giovani, svolgendo, come Provincia, una funzione di guida nelle politiche giovanili”
“Il progetto – ha aggiunto la presidente Pernazza – ha l’obiettivo di colmare il gap fra domanda e offerta di lavoro.
Da tempo assistiamo al fenomeno della dispersione scolastica da parte di giovani che si ritrovano poi senza le professionalità per entrare nel mondo del lavoro”.
“Le imprese, di conseguenza, hanno difficoltà nel reclutare il personale di cui hanno bisogno. Per tale ragione – ha proseguito la Pernazza – abbiamo studiato una serie di iniziative che possano fornire ai ragazzi strumenti utili ed efficaci per l’orientamento scolastico, personale e professionale”.
“Faremo attività specifiche nelle scuole e nelle piazze – ha spiegato ancora – organizzando anche una Fiera del Lavoro per mettere in contatto le scuole stesse, i ragazzi, le realtà produttive, le imprese del nostro territorio e le agenzie formative”.
“Il futuro dei nostri giovani ci sta particolarmente a cuore – ha concluso la presidente – ed è per questo che saranno loro al centro delle scelte della Provincia”.