Il presidente Luigi Carlini: “Non abbiamo raggiunto di record 2020-2021 però nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto, è un ottimo bilancio”
Nel 2022 la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni ha devoluto più di 11 milioni di euro al territorio.
È quanto è emerso dal Bilancio consuntivo predisposto dal Consiglio di Amministrazione, che interessa il periodo 1° gennaio 2022 – 31 dicembre 2022.
Il tutto è stato illustrato nel corso di una conferenza stampa.
Il presidente della Fondazione Carit Luigi Carlini è intervenuto ai microfoni di Teleambiente: “Non abbiamo raggiunto di record 2020-2021 però nonostante tutte le difficoltà che abbiamo avuto, è un ottimo bilancio”.
“Abbiamo fatto eventi importanti come Masterchef Italia – ha ricordato – poi l’acquisto del Circolo del Drago e tutti gli eventi che di solito facciamo a sostegno delle attività sportive e locali”.
“È stata fatta l’importantissima mostra ‘Da Caravaggio ad Artemisia Gentileschi’ – ha sottolineato Carlini – con oltre 26mila presenze, un record per la città di Terni. Su questa linea lavoreremo anche per il 2023 per fare una mostra di rilevanza ancora superiore”.
“Siamo molto soddisfatti – ha ribadito – di come è andato il 2022, anche per quanto riguarda gli investimenti, che nonostante le difficoltà ci hanno consentito di avere un avanzo di esercizio di oltre 9 milioni con 6,7 milioni da riversare sul territorio, in un momento molto difficile”
“Abbiamo tutti gli elementi per poter far un bel 2023 – ha aggiunto ancora a Teleambiente il presidente Carlini – il ‘bandone’ ha avuto una grande risposta con molte iniziative da valutare e potenzialmente da finanziare”.
“Inoltre – ha concluso il dottor Luigi Carlini – stiamo lavorando per il mondiale paralimpico di scherma che si farà ad ottobre, per la tappa del giro d’ Italia e probabilmente riusciremo a portare Sky Tg 24, che trasmetterà da Terni per 3 giorni”.
La Fondazione nel corso del 2022 ha accolto con esito positivo 88 richieste provenienti da bandi generali e tematici a sostegno di iniziative di sviluppo nei propri settori di intervento.
Ha finanziato inoltre 44 iniziative proprie e 22 richieste libere, operando come promotore di reti e collaborazioni, favorendo momenti di dialogo e di confronto con le istituzioni, le associazioni e le organizzazioni del Terzo Settore.