Pugno duro del partito del premier Meloni, contro la droga. Cecconi (FdI Terni): ”Nessun allentamento per le pene agli spacciatori, nessuna prospettiva di liberalizzazione di nessun tipo di droga”
Il coordinatore comunale di FdI di Terni, Marco Celestino Cecconi a margine di una iniziativa legata alla dipendenza da sostanze stupefacenti, è intervenuto sul tema,
Il suo partito è fermo e deciso su un punto.
Non esistono droghe leggere, non esistono droghe che non portino morte
Le dichiarazioni di Cecconi ai microfoni di Teleambiente: “Non esistono droghe leggere, non esistono droghe che siano diverse dall’essere materia di morte per uomini, donne, giovani e giovanissimi, purtroppo”.
“Questo è un nostro punto fermo. Mano e pugno deciso – ha ribadito – sulle conseguenze per gli spacciatori.
Nessun allentamento, nessuna prospettiva di liberalizzazione di nessun tipo di droga. Questi sono punti fermi”.
“Nel corso del tempo – ha ricordato Cecconi – ho operato come assessore alle politiche sociali per promuovere una serie di attività e protocolli, tesi a contenere questo fenomeno in accordo con le forze dell’ordine piuttosto che con altri enti o istituti.
Ciò per quanto riguarda il territorio.”
“La verità è una – ha continuato – non si può considerare, a partire dal nucleo familiare, l’utilizzo di sostanze ‘leggere’ come qualche cosa di meno grave.
I nostri giovani, tutti, dovrebbero secondo me, andare almeno una volta nella vita a visitare la Comunità Incontro di Amelia (Tr)”.
“Che non è un qualcosa – ha spiegato Cecconi – che promuove Fratelli D’Italia o il sottoscritto, ma è un’attività di buon senso e noi, abbiamo la fortuna di averla qui”.
“È una comunità straordinaria – ha concluso – che fa un lavoro straordinario, lì si capirebbero tutte le buone ragioni per tenersi lontani da questa sostanza che è di morte”