Terni, Caritas diocesana, nel 2023 aiutate quasi 900 persone in più del 2022

Un anno di accoglienza e integrazione delle persone più disagiate, in cui 5.014 persone si sono rivolte alla Caritas, il 22% in più rispetto al 2022. Tanti i servizi offerti ai più bisognosi.

Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Terni è stato illustrato il bilancio delle attività svolte dalla Caritas diocesana di Terni-Narni-Amelia nel 2023.

Erano presenti il vescovo della diocesi Mons. Soddu, il neo direttore della Caritas don Giuseppe Zen e la presidente dell’associazione di volontariato San Martino, Martina Tessicini.

Nel 2023 le persone che si sono rivolte alla Caritas sono state 5.014, ossia 875 in più rispetto al 2022 (+ 20%)

Il direttore della Caritas don Giuseppe Zen, è intervenuto ai microfoni di Teleambiente:

“Le povertà stanno aumentando per tanti motivi, soprattutto per le crisi che noi stiamo attraversando e questo si riflette nei rapporti umani e nelle relazioni, e questo è sempre più evidente”.

“Non aumenta solo la povertà economica ha spiegatoma quella relazionale e questo è il dato un po’ più doloroso, sul quale bisognerà agire tutti insieme”.

Nel corso dell’anno i pasti consumati alla mensa di San Valentino sono stati 30.000 e 7.000 quelli consegnati da asporto.

La mensa è aperta tutti i giorni, compresa la domenica.
L’aspetto più rilevante è che la mensa, in questi anni per molti è divenuta una famiglia.

Non è solo un luogo dove consumare un pasto, ma dove si familiarizza, ci si siede vicino, si dà un sorriso e si dialoga.

L’Emporio della Solidarietà.

Nel 2023 sono stati distribuiti 82.486 pezzi di prodotti alimentari (circa 44mila in più rispetto al 2022, presso l’emporio della Solidarietà in Via Vollusiano,18 a Terni e in quello di Amelia, gestito dalla parrocchia San Francesco.

Le persone per accedere devono essere segnalate dal Parroco o presbitero e/o coordinatore parrocchiale o associazione che in parrocchia gestisce la carità.

Presso l’emporio della Solidarietà a Terni sono stati distribuiti 35.000 capi di vestiario, mentre 91 persone hanno usufruito del servizio doccia aperto al centro Caritas di via Vollusiano.

Progetti per il 2024

“Ci sono – ha detto don Giuseppe Zendue progetti che saranno finanziati con l’ 8per1000. Il centro servizio di via Vollusiano per il contrasto alla povertà e continuerà un progetto che attualmente è nella parrocchia di Santa Maria del Carmelo”.

“Speriamo inoltre – ha aggiunto – che venga accettato anche un altro progetto per il carcere: ‘Giustizia e Misericordia’, sempre finanziato da Caritas Italiana”.

“L’impatto in questi miei primi mesi di attività non è stato facileha concluso don Giuseppe, sempre a Teleambiente è stato un periodo impegnativo soprattutto di conoscenza. Prima di agire bisogna conoscere, questa fase di conoscenza ovviamente non si è conclusa e continuerà sicuramente anche nel 2024”