Sono lontani i tempi in cui ci si vergognava un po’ di chiedere la doggy bag al ristorante, oggi non sprecare il cibo rimasto nel piatto è un imperativo sempre più sentito.
Un’abitudine virtuosa quella di portare a casa il cibo che però comporta dei costi ulteriori per il ristoratore che deve munirsi di vaschette e buste adatte al trasporto alimentare. Per incentivare la buona pratica Roma Capitale ha deciso di lanciare “Tenga il resto”. Il progetto permetterà di distribuire ai ristoratori delle apposite vaschette di alluminio, materiale virtualmente riciclabile all’infinito, in cui porre il cibo non consumato da portare a casa. 300mila vaschette sono state donate da Cial, il Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio, queste verranno distribuite insieme a delle buste e a del materiale informativo che permetta ai primi 100 ristoranti di iscriversi e pubblicizzare la loro adesione al programma.
Per comprendere l’impatto dell’iniziativa basta pensare che a Roma ogni anno si sprecano oltre 26 chilogrammi di cibo per abitante, ma non esistono rilevazioni specifiche per il comparto della ristorazione che sarà coinvolto nel progetto.
“La riduzione degli sprechi non ha solo un’importante valenza sociale ma ha anche importanti ricadute sul fronte della sostenibilità ambientale. Desidero ringraziare, anzitutto, il CIAL per aver reso possibile il progetto con la donazione delle vaschette e con il supporto operativo attraverso il portale dedicato. Un progetto reso innovativo anche grazie al prezioso supporto delle Associazioni di categoria Fipe e Fiepet e a Slow Food che, attraverso la rete della ristorazione, svolgeranno un ruolo fondamentale di sensibilizzazione ed educazione alimentare. Favorire il recupero dei pasti non consumati significa, infatti, incidere su fattori culturali e abitudini che in altre parti d’Italia e in Europa si sono affermati e che nella nostra città hanno bisogno di essere maggiormente promossi e diffusi”, ha dichiarato i conferenza stampa Sabrina Alfonsi, Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.
“Limitare lo sperpero degli alimenti garantisce anche una riduzione di emissioni di gas serra per produrne di nuovi e una minore pressione sulle risorse naturali. Il nostro Consorzio ogni giorno agisce non solo per stimolare il riciclo degli imballaggi in alluminio ma anche per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del risparmio e del recupero di materia e di energia.” le parole di Stefano Stellini, Direttore Comunicazione e Relazioni Esterne di CIAL.
I sindaco Roberto Gualtieri ha sperimentato il servizio in prima persona:
Siamo in uno dei tanti ristoranti di #Roma che hanno aderito all’iniziativa #Tengailresto, contro lo #sprecoalimentare. Ecco di cosa si tratta.
Più info e adesioni ▶️ https://t.co/3pkGXgZmRw pic.twitter.com/jiujCFpmDw
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) March 1, 2024