I tre Paesi colpiti sono letteralmente in ginocchio.
Almeno 34 morti in Madagascar e almeno due in Mozambico, ma anche danni permanenti alle infrastrutture e un black-out in Malawi. Questo il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, del passaggio della tempesta tropicale Ana, che si era formata lungo la costa orientale del Madagascar e aveva portato forti piogge che a loro volta avevano causato inondazioni e frane.
Tropical storm Ana has caused widespread flooding in Madagascar, including in the capital city, raising the death toll from recent heavy rains to 34 people and displacing tens of thousands, officials say. https://t.co/kWYDRRuUQw pic.twitter.com/J13qRT4td7
— ABC News (@ABC) January 24, 2022
Una delle zone più colpite è la capitale del Madagascar, Antananarivo. Impressionante il numero degli sfollati, quasi 65mila persone costrette a lasciare le loro case per mettersi in salvo. Nella giornata di ieri la tempesta ha colpito anche il Mozambico, con due morti e 49 feriti nella sola provincia di Zambesi. L’Ufficio dell’Onu per gli affari umanitari (Ocha) ha lanciato l’allarme sull’impatto per le “popolazioni altamente vulnerabili già colpite da precedenti disastri naturali e dal conflitto nel nord del Mozambico“.
Sul Nord del #Mozambico si sta abbattendo, da ieri mattina, una terribile tempesta tropicale. Proveniente dal Madagascar, ha colpito la provincia di Nampula e della Zambesia e in queste ore sta colpendo duramente la Provincia di Tete dove è presente anche il Cuamm. pic.twitter.com/TnKNlufWHg
— Medici con l’Africa (@Cuamm) January 25, 2022
Al momento, in attesa di informazioni più precise e comunicazioni ufficiali, è possibile fare solo una stima degli effetti della tempesta tropicale Ana. Ci sarebbe mezzo milione di persone colpite solo in Mozambico, mentre in Malawi c’è il black-out elettrico, poiché le inondazioni hanno costretto allo spegnimento dei generatori di energia.