“Roma si pone all’avanguardia sul fronte della digitalizzazione, realizzeremo una rete diffusa a 5G”, Gualtieri, sindaco di Roma.
La città vuole recuperare il tempo perduto in termini di connettività grazie a un progetto che permetterà di coprire il perimetro del raccordo anulare e di Ostia con la tecnologia 5G che, utilizzando un sistema di small cells, promette minore impatto urbano e ambientale e maggiore velocità di trasmissione dei dati.
Secondo il cronoprogramma presentato dal sindaco Gualtieri, dopo l’espletamento della gara nel 2023, già all’apertura del Giubileo del 2025, 100 piazze saranno dotate di fibra, tutta la metro A, metà della metro B e una parte della metro C, saranno collegate col 5G. Nel 2026 tutto il progetto dovrebbe essere completato. Un investimento complessivo di 97,7 milioni di euro che, assicura Gualtieri, avrà ripercussioni virtuose sulla sicurezza grazie alla rete di telecamere cittadine sempre connesse, minore inquinamento elettromagnetico e minori consumi energetici oltre alle possibilità di monitorare l’andamento della mobilità o della raccolta dei rifiuti.
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale, ha dichiarato a TeleAmbiente: “Con questo progetto Roma si pone all’avanguardia sul fronte della digitalizzazione, realizzeremo una rete diffusa a 5G, un wifi pubblico gratuito in tutta la città a partire dalla metropolitana quindi i romani, le famiglie, le imprese avranno a disposizione la possibilità di trasmettere dati, di avere una rete molto più potente, molto più veloce, utilizzabile per la nostra vita quotidiana, per poter monitorare molto meglio la città e quindi governarla in modo intelligente, anche per poter sostenere servizi del futuro. Roma si pone all’avanguardia, diventa una città davvero intelligente, mette al servizio di tutti le tecnologie migliori.”