
“Un lieto fine stamattina per le disavventure di Aprea: la tartaruga Caretta caretta è tornata a solcare il mare dalla spiaggia di Cala Nave di Ventotene”, l’annuncio nel post pubblicato sulla pagina ufficiale del Parco Riviera di Ulisse.
Chiamata Aprea dai soccorritori, era stata trovata in difficoltà a largo di S. Stefano lo scorso maggio e salvata grazie alla Rete regionale tartaLazio, specializzata nel recupero, della quale è parte integrante il Parco Riviera di Ulisse.
Tartaruga liberata dalla plastica: non riusciva più ad immergersi VIDEO
Non riusciva ad immergersi perché aveva ingerito plastica che le aveva procurato una occlusione intestinale che sarebbe potuta essere letale se non fossimo intervenuti in tempo.
La Presidente Cassetta, che ha avuto l’onore di accompagnare Aprea nel suo ritorno alla libertà, si è detta emozionata e felice per il successo dell’operazione, ma consapevole di aver contribuito – come Ente Parco – solo a mettere una “toppa” agli innumerevoli danni che noi umani stiamo causando a queste magnifiche creature.
Tartaruga ritrovata senza testa e arti: apparteneva alla specie caretta caretta
Morta la tartaruga caretta caretta salvata dal piccolo Gabriele
Da maggio ad ottobre sono state censite circa 20 tartarughe nell’area che comprende tutte le isole pontine e tra queste c’è stato un esemplare catturato e rilasciato immediatamente, munito di un trasmettitore satellitare, che sta viaggiando nel Mediterraneo. “Un lieto fine che in realtà è solo un arrivederci perché visto l’esito assolutamente positivo del progetto – ha sottolineato il sindaco Gerardo Santomauro – faremo il possibile affinché nei prossi anni si possa dare continuità a questa importante collaborazione scientifica“.