Home Cibo Coltivare la verdura nel supermercato, in Svezia è possibile. L’idea di SweGreen

Coltivare la verdura nel supermercato, in Svezia è possibile. L’idea di SweGreen

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E se potessimo acquistare le verdure coltivate direttamente nel supermercato? In Svezia è già possibile, con le colture idroponiche nei punti vendita.

Altro che km0, esiste un supermercato in Svezia dove le verdure vengono coltivate direttamente nei punti vendita. L’idea è dell’azienda SweGreen, che sta già sperimentando il nuovo sistema di coltivazione idroponica nei negozi in Svezia e in Germania.

Questo nuovo modo di coltivare le verdure può rispondere alla necessità di diminuire l’uso di acqua, alla scarsità di terreno agricolo. Inoltre, avere tutta la filiera nello stesso luogo, può abbattere le emissioni di CO2 legate al trasporto, garantire scadenze più lunghe e di conseguenza un minore spreco alimentare. Un altro vantaggio di questa tipologia di coltura è che non richiede l’uso di pesticidi.

Grazie alla coltivazione idroponica, in poche settimane è possibile ottenere le piante con il 99% in meno di acqua, senza rinunciare alla qualità delle verdure, comunque ricche di nutrienti. Per crescere, i semi hanno bisogno di luce, quindi il consumo elettrico è maggiore per il punto vendita con le coltivazioni idroponiche. Le luci utilizzate però, sono al LED e garantiscono il massimo dell’efficienza.

Ma cosa si può trovare negli scaffali dell’ortofrutta di SweGreen? Ovviamente non tutti i vegetali possono essere coltivati in questo modo. Inoltre, l’azienda non è intenzionata a soppiantare le aziende agricole locali, piuttosto mira ad evitare lo spreco di verdure che hanno una shelf-life (vita del prodotto sullo scaffale) molto corta.

 

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“Nei supermercati ci sono da tempo le panetterie, ad esempio. E ora si coltiva anche il cibo”, ha spiegato Sepehr Mousavi, chief innovation officer e responsabile di SweGreen a Euronews.

Per ora, vengono coltivate, basilico, lattuga, erbe aromatiche e altre verdure, ma è possibile far crescere più di cento varietà di vegetali. L’azienda sta testando l’efficacia di questo metodo anche su alcuni prodotti stagionali, come fragole e peperoncini. “Stiamo aggiungendone altre e stiamo testando piante fruttifere come nel caso delle fragole”, ha aggiunto Mousavi.

La soluzione proposta dall’azienda è personalizzabile in base alla struttura del supermercato e le coltivazioni vengono monitorate a distanza tramite un software di intelligenza artificiale.

 

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