Stromboli ed Etna, eruzioni in calo

L’Osservatorio Etneo dell’Ingv conferma la netta riduzione dell’attività di entrambi i vulcani dopo quanto accaduto ieri. 

Dopo la notevole ripresa delle eruzioni nella giornata di giovedì 11 luglio, l’attività vulcanica si sta riducendo sia per quanto riguarda lo Stromboli che l’Etna. Il vulcano sull’omonima isola delle Eolie, nel primo pomeriggio di giovedì, aveva ricominciato ad eruttare, con una forte esplosione in cima al cratere, un’enorme nube di vapore e cenere e una colata lavica era tornata a percorrere la Sciara del Fuoco. A 24 ore di distanza, tuttavia, l’Osservatorio Etneo dell’Ingv ha fatto sapere che la colata generata dall’attività effusiva si è fermata e l’ampiezza media del segnale sismico è tornata su livelli bassi, con poche oscillazioni sul livello medio. Tuttavia, sull’isola torna a presentarsi il problema turistico, con le strutture ricettive che devono far fronte a un numero impressionante di cancellazioni, con ricadute gravi anche a livello occupazionale.

Migliora anche la situazione dell’Etna: l’Osservatorio Etneo ha spiegato che l’attività stromboliana si è ridotta in maniera significativa e la colata lavica prodotta dal Cratere della Voragine non è più attiva. Il tremore vulcanico, inoltre, dalla notte scorsa ha fatto registrare un’ampiezza media in calo.