L’ufficio del Surgeon General degli Stati Uniti ha diffuso una nota con cui evidenza l’aumento dello stress genitoriale nel paese
Lo stress sta colpendo duramente i genitori statunitensi, che si sentono sempre più sopraffatti dal ritmo vertiginoso delle giornate. Lo rivela l’ufficio del Surgeon General degli Stati Uniti, ossia il portavoce del governo federale in materia di salute pubblica, in una nota pubblicata lo scorso giovedì. Nel documento si pubblicato si sottolinea come lo stress genitoriale possa incidere sulla crescita sana dei figli e come possa avere ripercussioni anche sulla società. Proprio per questo negli Stati Uniti si sta parlando di problema di salute pubblica.
I numeri contenuti nel documento
Il documento di oltre trenta pagine cita un sondaggio condotto nel 2023 dall’American Psychological Association su un campione di adulti, da cui emerge che il 33% dei genitori ha segnalato livelli elevati di stress nel mese precedente, rispetto al 20% degli altri adulti. Inoltre il 41% dei genitori ha riferito di non riuscire più a svolgere l’attività lavorativa e genitoriale a causa dello stress, mentre il 48% ha affermato di sentirsi ogni giorno sopraffatto dagli eventi.
I motivi dell’aumento di stress nei genitori americani
Il rapporto individua anche alcune delle cause per spiegare questa situazione di crescente disagio nelle famiglie statunitensi. Innanzitutto i genitori si trovano spesso schiacciati tra gli impegni lavorativi e le responsabilità familiari, con poco tempo a disposizione per il riposo o per dedicarsi ad altre attività per il tempo libero. A questo si aggiungono le preoccupazioni finanziarie, la sicurezza dei figli e l’ansia legata all’uso dei social media da parte dei minori. Nel documento si afferma anche che la tensione aumenta se i genitori si devono prendere cura di un padre o una madre anziani o di altri cari.
Il commento del Surgeon General
Il dottor Vivek Murthy, Surgeon General degli Stati Uniti, ha commentato la situazione con un articolo sul New York Times: “Lo stress e le sfide per la salute mentale affrontate dai genitori, proprio come la solitudine, il benessere sul posto di lavoro e l’impatto dei social media sulla salute mentale dei giovani, non sono sempre visibili, ma possono avere un impatto notevole – ha scritto Murthy – È tempo di riconoscere che costituiscono un serio problema di salute pubblica per il nostro Paese. I genitori che si sentono spinti sull’orlo del baratro meritano più di banalità. Hanno bisogno di un supporto tangibile“.
La richiesta di intervento
Il documento chiede che sia attivato un programma nazionale di congedo familiare e medico retribuito per tutti i lavoratori, un maggiore sostegno finanziario durante l’infanzia, la garanzia di scuola materna per tutti. I datori di lavoro possono espandere i programmi che supportano il benessere dei genitori, tra cui il congedo retribuito e orari di lavoro flessibili, oltre a una maggiore formazione sulla gestione dello stress. Infine anche le comunità, la scuola e gli operatori sanitari possono aiutare, con screening e supporto aggiuntivi per tutti.