Streptococco carnivoro, allerta in Giappone. Rischio 3 morti su 10

È allerta streptococco in Giappone. La sindrome da shock tossico streptococcico (STSS) ribattezzata “malattia carnivora” per la capacità di causare necrosi dei tessuti connettivi dei muscoli, ha spinto il governo a diramare un avvertimento per la forma rara di infezione che nel 2023 ha fatto registrare una mortalità del 30%.

Secondo i dati diffusi dal The Japan Times sono già 517 le infezioni registrate nel Paese, 88 casi solo nella capitale nipponica.

Non è ancora chiaro se l’aumento dei casi sia dovuto a una nuova variante, in particolare si ipotizza possa trattarsi del ceppo M1UK, o alla fine delle restrizioni legate al Covid-19 che avevano “protetto” i cittadini da nuovi contagi.

Lo streptoccocco di tipo A si diffonde attraverso le goccioline di saliva o tramite ferite a mani e piedi. Consigliato il lavaggio frequente delle mani e la cura accurata delle ferite.

L’invito ai cittadini è di recarsi immediatamente dal medico in caso di sintomi come febbre, calo della pressione, arti gonfi e doloranti o eruzioni cutanee.

Il “batterio mangiacarne” è presente anche in Italia, con numeri che non sembrano preoccupanti anche se, trattandosi di una malattia per cui non esiste al momento l’obbligo di notifica per cui, non possiamo contare su dati certi.