
L’isola di Procida ha detto basta alle bottigliette in plastica. Torna il progetto “AcquaFreesca”, ecco di cosa si tratta.
Ridurre l’uso della plastica coinvolgendo le attività commerciali dell’isola di Procida. Il progetto “AcquaFreesca”, promosso dall’associazione Procida Coraggiosa ha come obiettivo diminuire la circolazione (e la dispersione nell’ambiente) delle bottiglie in PET sull’isola. L’iniziativa prevede che ristoranti, bar, lidi balneari e da quest’anno anche alberghi società di charter interrompano progressivamente la vendita di acqua in bottiglia in favore dell’erogazione alla spina.
La vendita di acqua dai distributori, ad un prezzo molto inferiore rispetto a quella in bottiglia, incentiva l’utilizzo delle borracce ed evita che si diperdano nell’ambiente migliaia di bottigliette in PET. Il progetto è promosso è promosso in collaborazione con l’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, che comprende il mare che circonda l’Arcipelago Flegreo, formato dalle isole di Ischia, Procida e Vivara.
In tre anni, sono state acquistate quattromila borracce nei 28 esercizi aderenti all’iniziativa. “Crediamo molto in questo progetto e nelle sue ricadute sull’ambiente”, ha spiegato Marco Lauro, presidente dell’associazione, “Abbiamo stimato che la diffusione delle borracce può portare all’isola un risparmio di quasi 80 kg di pet al giorno“.
Borraccia, ecco come scegliere quella più adatta
La borraccia è l’alleato perfetto per abbattere il consumo di plastica, anche in vacanza. Questa alternativa ecologica alle bottiglie usa e getta, consente di rispettare l’ambiente e di avere sempre con sé acqua fresca o altre bevande. Ma come scegliere la borraccia migliore? Qui alcuni consigli per scegliere quella più adatta.