Secondo un report l’interesse delle ragazze per le discipline STEM sta aumentando, ma la mancanza di fiducia può indurre a desistere
Quando si parla di carriere STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) vediamo che le donne sono ancora poco presenti in questi settori. Un recente studio effettuato dalla ONG Ruling Our eXperiences (ROX) ha rivelato che l’interesse delle ragazze nell’intraprendere una carriera scientifica è in aumento, ma spesso l’ostacolo maggiore è la poca fiducia in sé stessi.
Lo studio di Ruling Our eXperiences
La ONG ha intervistato un campione di circa 17mila ragazze di diverse età, etnie ed estrazione sociale ed è risultato che, in media, il 55% delle ragazze dichiara di essere interessato a una carriera in discipline STEM, in aumento rispetto al 45% del 2017. L’interesse per questi settori è aumentato di più (+25%) tra le ragazze di quinta elementare. Tuttavia dal 2017, le ragazze sono meno propense a credere di essere brave nelle materie quali matematica e scienze. Attualmente il 59% delle ragazze crede di essere brava in queste materia, in calo rispetto al 73% del 2017.
Differenze all’interno del campione
L’interesse per le discipline STEM, rivela ancora lo studio, non varia in modo significativo in base alla razza o allo stato socioeconomico. C’è una variazione del 3% in base ai livelli di reddito e dell’8% tra le categorie razziali (ad esempio, il 55% delle ragazze bianche dichiara di prendere in considerazione una carriera STEM rispetto al 63% delle ragazze asiatiche).
L’importanza della fiducia in sé stessi
Al centro di questo studio emerge che le ragazze non credono di essere abbastanza intelligenti per il lavoro dei sogni. Il 58% delle ragazze afferma di non credere di essere sufficientemente preparata, in aumento rispetto al 46% del 2017. A questo bisogna aggiungere che le ragazze sono consapevoli degli stereotipi esistenti riguardo a ciò che è ritenuto appropriato e atteso per ragazze e donne. La maggior parte del campione, infatti, segnala pressioni per adattarsi a ruoli o stereotipi specifici.
Strategie per supportare il percorso STEM delle ragazze
Lo studio propone quattro strategie per avvicinare maggiormente le ragazze alle discipline scientifiche.
- Partendo dal presupposto che tante studentesse prediligono carriere che aiutino gli altri, bisogna presentare le carriere STEM come un modo per risolvere problemi del mondo reale e migliorare le vite.
- C’è la necessità di aumentare insieme l’autostima e le competenze scientifiche. Ciò richiede un ecosistema che coltivi la fiducia generale, promuovendo al contempo l’interesse e l’identità STEM.
- Per combattere gli stereotipi e le pressioni sociali, bisogna capire come le aspettative sociali modellano la percezione delle ragazze e smantellare ogni tipo di stereotipo.
- Poiché l’interesse per STEM è elevato in tutti i contesti razziali e socioeconomici, bisogna identificare e affrontare le barriere di accesso, sviluppare un’attività di sensibilizzazione mirata per gruppi poco riconosciuti e collaborare con organizzazioni comunitarie per portare queste discipline nelle aree emarginate.