Home Attualità Stadio Roma a Pietralata, i resti archeologici fanno slittare il progetto?

Stadio Roma a Pietralata, i resti archeologici fanno slittare il progetto?

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Il rischio è che l’inaugurazione avvenga oltre il 2027, anno del centenario della fondazione del club giallorosso. 

Il futuro stadio della Roma a Pietralata dovrebbe essere inaugurato nel 2027, anno del centenario della fondazione del club giallorosso. Dopo l’approvazione della relazione presentata da Nomisma e la fine del dibattito pubblico sull’impianto, però, una nuova insidia potrebbe far slittare i tempi: alcuni resti archeologici di età romana, risalenti al I secolo d.C., con l’allarme che arriva direttamente dalla Soprintendenza Speciale Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Roma.

A riportarlo è La Repubblica: la Soprintendenza ha infatti evidenziato le criticità del progetto in merito ad una cisterna in muratura lunga 30 metri e al cosiddetto ‘castellum aquae’, sollevando dubbi sulla fattibilità dell’impianto e richiedendo nuove indagini geologiche con il coinvolgimento di un archeologo professionista.

La Roma, adesso, dovrà consegnare il progetto definitivo (compreso delle modifiche suggerite dal dibattito pubblico) con un piano economico-finanziario asseverato che dovrà essere approvato dall’Assemblea Capitolina. A quel punto, si aprirà in Regione Lazio la Conferenza dei Servizi decisoria. L’intervento della Soprintendenza potrebbe far allungare i tempi, anche se dal club giallorosso filtra un cauto ottimismo, dal momento che le indagini sul terreno erano già state precedute dai rilievi preliminari archeologici positivi depositati con il progetto presentato nell’ottobre 2022.