Squali, “Shark Finning”: se lasciamo morire dissanguato il Re del mare

Un incontro sul tema si è tenuto a Venezia, all’interno della mostra “The Living Sea” ospitata dal Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue

Lo shark finning è una pratica di pesca che consiste nel tagliare le pinne degli squali per rimetterli in mare ancora vivi, destinandoli a morire dissanguati. Il tutto a scopi alimentari, infatti, le pinne di questi animali vengono considerate ancora un cibo prelibato in molte culture asiatiche, tanto che negli ultimi anni la popolazione mondiale si è ridotta del 90%. Un incontro sul tema si è tenuto a Venezia, all’interno della mostra “The Living Sea” ospitata dal Museo di Storia Naturale Giancarlo Ligabue. Marevivo e FON, le due organizzazioni che hanno voluto la mostra e l’incontro per sensibilizzare sul tema ancora poco conosciuto.

Rosalba Giugni: “Siamo al terzo appuntamento di Marevivo all’interno di questa straordinaria mostra di Hussein Aga Khan e Simone Piccoli, che ci illustra le cose più belle del mare. Oggi parliamo degli squali che sono i grandi re del mare, un meraviglioso animale che noi prendiamo per strappargli la pinna, molto preziosa nei mercati orientali, e mandiamo il povero animale vivo, nel mare, a fare una morte terribile, ecco il re del mare lo trattiamo così.”

Valerio Rossi Albertini: “Noi comunemente siamo condizionati dalla leggenda del lupo cattivo, di animali malvagi che ci perseguitano e lo squalo, forse anche per i film come “lo squalo” Jaws, fauci, appartiene a questa categoria. Non è affatto così, tutti gli animali in natura hanno una funzione e quella degli squali è la funzione di regolazione della vita, della biologia, del mare perché paradossalmente le prede hanno bisogno dei predatori, se non ci fossero i predatori ci sarebbe una riproduzione indiscriminata, gli equilibri marini salterebbero completamente. È stato fatto un esperimento “Universo 25” una colonia di topi messa nelle condizioni più favorevoli, quella colonia di topi si è estinta perché non aveva più la necessità di combattere per la sopravvivenza e si è rilassata fino a morire di inedia. Quindi gli squali sono essenziali nell’economia del mare come le altre specie viventi lo sono, ad esempio, per la nostra alimentazione”.