Spreco alimentare. #iononsprecoperchè, la nuova piattaforma web contro lo spreco lanciata alla Camera dei Deputati in occasione della conferenza stampa “Spreco alimentare e farmaceutico, donazioni e Terzo Settore”.
Il progetto, vuol essere uno spazio in cui tutti gli attori della filiera possono entrare in contatto tra loro, creando opportunità di sviluppo per le donazioni, con il supporto di un team di esperti. Sarà inoltre uno spazio di conoscenza delle norme nazionali e comunitarie legate ai temi dell’economia circolare.
Lo spreco alimentare, come quello farmaceutico, continuano infatti ad essere un problema drammatico sia a livello mondiale che nazionale. Nel suo rapporto sugli sprechi alimentari, la FAO, ha quantificato, a livello mondiale, in 1,3 miliardi di tonnellate l’anno (pari a un terzo dell’intera produzione agroalimentare) lo spreco di cibo destinato al consumo umano. Solo in Italia, lo spreco è pari a 13 miliardi di euro annui, quasi 360 euro a famiglia. Occorre adottare stili di vita diversi, reagendo alla cultura dello scarto e dello spreco. Iniziando soprattutto a parlare, non di spreco o eccedenze, ma di economia circolare.
E l’Italia è sulla buona strada. A poco più di un anno dall’entrata in vigore della “Legge Gadda”, il recupero delle eccedenze è aumentato del 20%.