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Sport e ambiente, in arrivo il Giro d’Italia di Plogging: raccogliere i rifiuti mentre si corre

In arrivo il primo Giro d’Italia di Plogging, la disciplina che unisce sport e ambiente. Si tratta di fare jogging e allo stesso tempo raccogliere i rifiuti che si trovano per strada. Ecco tutte le tappe del primo tour italiano

Un giro d’Italia tutto verde quello che partirà il 23 gennaio da Pordenone e terminerà il 27 novembre a Cagliari. Si tratta del primo tour per l’Italia di Plogging, la disciplina che unisce sport e ambientalismo.

Questa disciplina sportiva e eco-friendly consiste nel raccogliere i rifiuti che si trovano sul proprio cammino mentre si è impegnati a fare jogging. Chiunque può farlo, da solo o in compagnia, ma quest’anno c’è una possibilità in più: partecipare a una o più tappe del giro d’Italia completamente dedicato al plogging.

Prima tappa del giro d’Italia lungo 11 mesi sarà Pordenone. Poi pian piano si scenderà lungo tutto lo Stivale – isole comprese – fino a raggiungere Cagliari a novembre.

La partecipazione è aperta a chiunque, tappa dopo tapa. Tutte le informazioni si trovano sul gruppo Facebook dedicato all’evento.

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Plogging, la storia dello sport ecofriendly

Il termine plogging nasce dalla crasi tra il termine svedese plocka upp (raccogliere) e dell’inglese running (correre).

A inventare la disciplina a metà tra sport e ambientalismo fu il podista svedese Erik Alhström nel 2017. Su Facebook Alhström decise postare un video di lui mentre a Stoccolma correva e raccoglieva rifiuti per terra. Un atto di sensibilizzazione ambientalista che – forse inaspettatamente – è diventato una disciplina assai apprezzata in Svezia e poi nel resto del mondo.

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