I giovani che praticano sport affrontano percorsi diversi, in particolare se intraprendono la strada dell’agonistica
Lo sport è una componente importante per la crescita sana di bambini e ragazzi. In questo contesto la psicologia dello sport ricopre un ruolo sempre più cruciale, perché affronta tematiche complesse come l’ansia e lo stress, come ha raccontato a CrescimiTu il dottor Emiliano Bernardi, psicologo dello sport e psicoterapeuta, professore all’Università San Raffaele di Roma.
Ansia e stress nei giovani
“Alcuni degli argomenti principali di cui mi capita di parlare e di confrontarmi con gli adulti riguardano temi importanti sulla salute mentale, come l’ansia e lo stress. Per esempio mi capita spesso, con allenatori e genitori, di toccare il tema della gestione dello stress” ha spiegato il dottor Bernardi.
Differenze nei percorsi sportivi intrapresi
Eppure c’è una differenza di approccio quando i giovani intraprendono un percorso agonistico. “Quando non si fa sport agonistico – spiega ancora Bernardi – ci sono due dimensioni importanti che sono il divertirsi e il muoversi pensando. Questo cambia quando si comincia a salire di livello e nello sport agonistico più sale il livello più sale l’impegno. Ma l’impegno non è solo quello dell’atleta, ma di tutti coloro che lo circondano, come le famiglie”.
Di cosa ha bisogno chi pratica sport agonistico?
Il dottor Bernardi preferisce un approccio olistico con un supporto di vari tipi: “Un supporto psicologico ed emotivo, ma poi un supporto fisico e un supporto logistico, proprio perché mano mano che si sviluppa la carriera, i bisogni aumentano“.