‘25 anni di pillole dell’amore e non solo’, a Spoleto il talk show condotto da Bruno Vespa. Tabù e consigli, sulla sessualità maschile, con tanti ed autorevoli ospiti.
Al Teatro Menotti di Spoleto, in provincia di Perugia, si è tenuto il talk show dal titolo ‘25 anni di pillole dell’amore e non solo’ organizzato da S&R Farmaceutici per discutere, con prestigiosi relatori, temi legati all’urologia maschile.
L’evento è stato condotto dal giornalista Bruno Vespa.
Il commento del popolare giornalista televisivo: “Ci sono 4 milioni di uomini in Italia che hanno problemi di erezione e questo sicuramente è un problema quasi sociale”.
“Adesso – ha ricordato Vespa – ci sono dei farmaci che possono alleviare, ridurre o addirittura risolvere questi problemi e quindi è bene che vengano potenziati, illustrati e diffusi”.
“La scienza va sempre avanti – ha aggiunto – ed abbiamo visto che questi farmaci hanno anche degli effetti integratori, se non risolutori per quanto riguarda il sistema urinario, la prostata e la vaso dilatazione”.
“È un mondo affascinante quello della medicina e della ricerca scientifica in farmacologia – ha concluso Bruno Vespa – perché ci aiuta a crescere e ci aiuta a vivere meglio”.
Nel corso dell’iniziativa, aperta da Mauro Dionigi, amministratore delegato della S&R Farmaceutici, si sono alternati diversi ospiti, addetti ai lavori e non.
Nell’ultima parte, il tema è stato affrontato in modo più sfacciato e leggero anche dai giornalisti e conduttori Giuseppe Cruciani e David Parenzo.
“Questa volta, in questo splendido teatro di Spoleto – ha detto Parenzo – con persone autorevolissime: medici, scienziati, professori si è parlato per due ore di sesso, senza sentire delle porcherie, come invece sentite alla ‘Zanzara’.
Il sesso è al centro della nostra vita e la cosa più grande è stata quella di sentire la curiosità di uno dei più grandi giornalisti italiani (Bruno Vesca ndr) che qui fa anche inchiesta, perché le domande erano molto puntuali, interne e precise”.
Si è parlato di come sia cambiata la sessualità dell’uomo con i nuovi presidi farmacologici e protesici e del loro impatto economico e sociale.
Alle parole di Parenzo sono seguite quelle di Giuseppe Cruciani: “Noi rifiutiamo l’idea di andare da uno specialista quando si tratta di problemi che riguardano il sesso. Secondo me in radio, ogni tanto, io faccio una grande opera di divulgazione”.
All’evento era presente anche dal Dott. Alberto Pansadoro, primario dell’Urologia dell’Ospedale di Terni: “Per fortuna negli ultimi anni, come urologi, siamo riusciti ad evolverci, in quello che riusciamo ad offrire ai pazienti, con terapie sempre migliori e più sofisticate”.
“Oggi – ha spiegato Pansadoro – la varietà di terapie che abbiamo a disposizione è molto ampia e questo permette di soddisfare le esigenze di diversi pazienti.”
“Il fatto che esistano molecole, come quella presentata qui, che possono sopperire a quelle che sono le necessità sessuali di un paziente e dare dei benefici anche da un punto di vista urinario – ha concluso il dottor Pansadoro – è sicuramente un vantaggio per tutte le persone, e come abbiamo visto, sono tante, che soffrono di questo tipo di patologia”.