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Spettacolo, a Massa Martana (Pg) rivive il genio di Giorgio Gaber

Spettacolo, a Massa Martana (Pg) rivive il genio di Giorgio Gaber

Al teatro Consortium di Massa Martana, sabato 24 febbraio, arriva lo spettacolo dedicato a Giorgio Gaber. In scena Riccardo Leonelli ed Emanuele Cordeschi accompagnati dalla chitarra di Lorenzo D’Amario e dalla fisarmonica di Emanuele Grigioni

Dopo Stefano De Majo con l’omaggio a Rino Gaetano, al teatro Consortium di Massa Martana (Pg), arriva uno spettacolo dedicato a Giorgio Gaber con protagonista l’attore ternano Riccardo Leonelli.

La piece intitolata “Il profeta scorretto – Giorgio Gaber”. è in programma sabato 24 febbraio alle 17.30,

Nel 2003 se ne andava Giorgio Gaber lasciando un vuoto incolmabile nel mondo musicale e teatrale italiano.

La poetica di Gaber, inizialmente confinata entro le regole della tv degli anni Sessanta e Settanta, poi sempre più libera e prorompente, in Italia, è stata un faro per diverse generazioni.
I suoi monologhi e le sue canzoni, il suo teatro-canzone, si sono distinte per un carattere unico e irripetibile.
Sia per il coraggio dei suoi contenuti, sia per l’originalità dello stile.

Un incontenibile istrione che sapeva comunicare con leggerezza temi profondamente impegnati, malinconici, perturbanti, feroci e a volte disperati.

Pensiamo per esempio all’oscuro pessimismo degli ultimi album, causato dalle conseguenze di una malattia implacabile e da una realtà politica e sociale in cui si riconosceva.

Un profeta che ha saputo leggere la realtà del suo tempo, non risparmiando accuse né a destra né a sinistra, prevedendo la perdita di valori della sua contemporaneità, evocando, in più di un brano, spettri di guerra tristemente attuali.

E se Gaber oggi tornasse fra noi?

Avrebbe la libertà di allora o sarebbe imbrigliato nelle maglie del conformismo culturale, ricevendo post e cinguettii con accuse di intolleranza, razzismo e (addirittura) fascismo?

La trama

Lo spettacolo immagina un Giorgio Gaber redivivo (Riccardo Leonelli) catapultato nel 2023, che attraverso un dialogo originale, sarcastico e divertente col suo alter ego (Emanuele Cordeschi), ripercorre alcuni fra i suoi pezzi più dirompenti, acquisendo, piano piano, la consapevolezza che il mondo odierno è andato esattamente nella direzione da lui prevista.

Con alcune eccezioni, prima fra tutte la dittatura del politically correct, in cui tutti dobbiamo essere omologati.

Il benessere cambia mode, gusti e valori, tanto che in vent’anni la realtà morale, politica e sociale è profondamente mutata e molto di ciò che era coraggioso dire all’inizio degli anni Duemila, oggi risulta scomodo, vergognoso, deplorevole.

In una sola parola: politicamente scorretto.

Ad accompagnare i due cantanti-attori ci saranno Lorenzo D’Amario alla chitarra ed Emanuele Grigioni alla fisarmonica.

Una performance live che nasce per omaggiare questo grandissimo artista, facendo divertire, riflettere ed emozionare i suoi storici fan, ma anche le nuove generazioni, che non conoscono il Signor G.

Dai brani apparentemente disimpegnati del primo Gaber fino alle malinconiche canzoni dell’ultimo periodo.

I protagonisti daranno voce e corpo al genio di Gaber ricostruendo, canzone dopo canzone, monologo dopo monologo, un identikit ideale di uno dei mostri da palcoscenico più grandi del nostro Novecento, profeta scorretto e, in parte, incompreso.

Ma senz’altro indimenticato ed indimenticabile.

Testo e regia Riccardo Leonelli, con Riccardo Leonelli, Emanuele Cordeschi, Lorenzo D’Amario, Emanuele Grigioni, allestimento Leonardo Martellucci.

 

Nella foto di Sibilla Andreucci sono presenti Emanuele Cordeschi e Riccardo Leonelli.