Animali, in Spagna il primo allevamento intensivo di polpi

Secondo le ultime informazioni, l’allevamento intensivo di polpi potrebbe essere inaugurato a Las Palmas, a Gran Canaria, in Spagna, entro la fine del 2023. Gli ambientalisti: “Una mattanza”.

Non bastavano maiali chiusi in gabbie minuscole, mucche morte tra atroci sofferenze e polli macellati senza pietà. A Las Palmas, a Gran Canaria, in Spagna, le associazioni animaliste sono sul piede di guerra dopo la proposta di aprire il primo allevamento intensivo di polpi entro la fine del 2023. Secondo le ultime informazioni, la struttura dell’azienda Nueva Pescanova potrebbe uccidere almeno un milione di molluschi all’anno. A fare inorridire gli ambientalisti sono oltretutto le possibili condizioni di detenzione. Già, perché i polpi dovrebbero essere custoditi in vasche sovraffollate, così da aumentare il rischio di episodi di cannibalismo.

Secondo l’Organizzazione Non Governativa “Compassion in World Farming“, un esemplare su cinque non arriverebbe al termine del ciclo produttivo. E non finisce qui. I polpi potrebbero essere costretti a trascorrere gli ultimi mesi di vita in vasche illuminate H24. Una vera e propria tortura per una specie animale sensibile perfino alla luce del Sole.

Un simile allevamento infliggerebbe inaccettabili sofferenze a queste creature intelligenti, senzienti e affascinanti, che per esprimere i loro comportamenti naturali hanno bisogno di esplorare e interagire con l’ambiente“, hanno dichiarato gli ecologisti.