
Roma. Sondaggi. Centrodestra avanza ancora, arriva al 36%, ormai in prossimità del traguardo che rimane sul 38-40% utile per tradurre in seggi una maggioranza parlamentare.
Questa settimana è all’insegna della Lega che compie un balzo notevole arriva al 13,3% (+0.8), recuperando tutti le perdite lasciate sul campo da Forza Italia (-0.7), mentre si segnala la crescita lenta ma costante di Fratelli d’Italia che arriva al 5,4% (+0.2) al pari dell’Udc che supera la resistenza storica e arriva al 1,1% (+0.2).
Insomma, la coalizione regge bene, redistribuisce le percentuali al suo interno e guadagna lo 0.3%, ammortizzando il pesante arretramento di Forza Italia.
Se continuerà su questo trend aprirà scenari interessanti a livello di esito di voto finale, come attesta il sondaggio di EMG per la 7.
Sarà difficile con un PD in flessione netta e con il M5Stelle a vocazione maggioritaria, pensare di impedire la vittoria del Centrodestra nei collegi uninominali.
Ma quel che desta stupore è il costante, vistoso, inarrestabile declino del PD.
Il sondaggio per Ipsos evidenza come il partito di Matteo Renzi, abbia perso nel giro di 7 mesi, dal 4 maggio 2017, ben 7 punti percentuali, scendendo dal 30.4% al 23.4. Ovvero quasi tutta la dote che è arrivata a Piero Grasso leader di Liberi e Uguali che in questa settimana sale al 6,6%.
Il partito di Renzi è al suo minimo storico. Va ricordato che il limite del 25%, ovvero del risultato conseguito dal Pd a trazione Bersani alle elezioni del 2013, viene considerato un livello minimo invalicabile e che invece viene largamente peggiorato.
Ipsos ci dice anche che il Movimento 5 Stelle rimane primo partito al 28.2% anche se perde molto -0.9%, mostrando una inedita debolezza. Insomma, si fanno sentire le crescite del Centrodestra e soprattutto della nuova formazione di Piero Grasso che ormai intercetta tutti i voti in libera uscita del Partito democratico che paga il pesante scotto dello stillicidio quotidiano imposto dalla Commissione banche e dalla insostenibile posizione assunta da Maria Elena Boschi che si sta rivelando disastrosa per il PD che continua a difenderla a spada tratta.
Anche Ipsos conferma la tonicità del Centrodestra che è esattamente al 36%, con un guadagno di quasi 1 punto percentuale al mese, come per il sondaggio della Emg.
Mentre il Centrosinistra per quel poco di coalizione che riesce a produrre arriva al 26.2%, nettamente al di sotto del M5S.