ROMA.SONDAGGI. Il centrodestra beneficia della vittoria in Sicilia per crescere seppur di poco. Tutti i partiti della coalizione sembrano in buona salute. Lega e Forza Italia prendono uno 0.1. Sempre stabile Fratelli d’Italia al 5%, anche l’Udc fa uno scatto in avanti (+0.2), che il partito animalisti vanifica parzialmente perdendo lo 0,1%.
Questo il dato essenziale del sondaggio EMG per la7.
Insomma spostamenti minimi, ma importanti e che testimoniano la buona salute della coalizione che al momento col 33.6% appare per tutti gli altri inarrivabile.
E se il Pd non dovesse aprire a una coalizione di centrosinistra si potrebbe profilare una sconfitta elettorale di grandi proporzioni.
Il Pd e il M5S sono sicuramente competitivi nel proporzionale, ma nel maggioritario rischierebbero il clamorosos cappotto, anche nelle zone storicamente di sicuro appannaggio.
E che ci sia aria di disaffezione in casa Pd lo attestano i flussi di voto analizzati nel voto siciliano.
Laddove il 71% degli elettori del Centrodestra e del M5S hanno votato per il loro candidato, mentre solo il 51% dell’elettorato del Pd ha votato per Micari, emigrando per il 12% verso il candidato della sinistra Claudio Fava al 12% e addirittura per il 10% verso Nello Musumeci. Solo il 4% invece ha scelto Cancelleri, confermando che difficilmente, anche nella situazione più critica, il voto dell’elettorato PD emigrerà verso i cinquestelle.
Adesso si attende di capire quali saranno le contromosse di Pd e M5S.
Appare evidente che così com’è, la sconfitta alle elezioni nazionali è dietro l’angolo.
Poi si aprirebbe un discorso sulla governabilità.
Ma questo è davvero un altro discorso. Ancora prematuro.