La giovane biologa ha vinto il primo premio dell’edizione italiana Terre de Femmes e ha spiegato a TeleAmbiente i pericoli che la foca monaca corre (anche a causa dell’essere umano)
Sofia Bonicalza è la vincitrice di «Terre de Femmes», il Premio internazionale istituito dalla Fondazione Yves Rocher che ha voluto premiare la giovane biologa marina per il suo lavoro a protezione delle foche monache del Mediterraneo.
“Questi animali sono in via d’estinzione perché per secoli sono state impattate dall’essere umano soprattutto attraverso la caccia diretta perché erano considerate come competitrici nella pesca”, ha spiegato Sofia Bonicalza in una video intervista a TeleAmbiente.
“Oggi – ha continuato la biologa – è una specie protetta, si sta ri-espandendo e sta anche tornando a vivere lungo le coste italiane da dove era quasi scomparsa dagli anni Sessanta”.
Sofia Bonicalza è anche un’atleta. “Un’atleta terrestre – spiega ridendo – corro soprattutto i 200 metri e sono stata campionessa italiana under 20 e under 23. Però in tutto quello che faccio, anche come attivista ambientale, mi piace integrare lo sport”.