Turismo lento in carrozza insieme a ragazzi con disabilità. Viaggio paradriving, dal 5 al 7 settembre, dal Santuario della Verna (Ar) fino alla Mostra del cavallo di Città di Castello (Pg).
Dopo il successo dei primi due viaggi, Paradriving Tour Cortona-Assisi, quest’anno, sempre con il patrocinio del comitato regionale Fise (Federazione italiana sport equestri) Umbria, cambia itinerario in modo da poter far conoscere il progetto a più persone possibili e far loro assaporare la meraviglia del turismo lento in carrozza.
Si parte oggi, 5 settembre, sempre da un importante luogo francescano ed esattamente dal Santuario della Verna, in provincia di Arezzo, e si arriva sabato 7 settembre a Città di Castello, in provincia di Perugia, in occasione della Mostra nazionale del cavallo.
L’attività proseguirà poi all’interno della mostra in spazi predisposti.
Domenica 8 settembre, infine, i ragazzi con disabilità potranno sperimentare quanto appreso nei giorni precedenti provando a condurre un ‘attacco’ in un luogo protetto all’interno della mostra.
Mondo equestre e disabilità
Le persone con disabilità che si avvicinano al mondo equestre, in questo caso a bordo di carrozze, condividono spazi ristretti, nei quali è fondamentale la comunicazione, la fiducia e la collaborazione.
Il programma è incentrato sugli attacchi integrati, carrozze trainate da cavalli, guidate da tecnici in cui trovano alloggio persone con disabilità.
In questo contesto le persone sono in grado di superare le barriere fisiche e relazionali che troppo spesso le limitano.
Il progetto porta avanti il messaggio dell’incidere lento dei cavalli, nel quale le persone possono apprezzare, osservare ed assaporare, le tradizioni e i paesaggi del territorio attraversato.
Gli scenari sono quelli dell’Umbria e della Toscana che con la loro spiritualità e le loro numerose bellezze storiche e naturalistiche, accompagnano le carrozze in questo viaggio.
Persone con disabilità insieme a ragazzi normodotati per portare avanti una vera inclusione.
Le persone che partecipano sono residenti nei territori che vengono attraversati e nel corso delle varie tappe, si daranno il cambio.
I partecipanti sono stati già indicati dalle amministrazioni comunali, dagli organizzatori del viaggio e dalle varie associazioni, ed insieme hanno programmato l’attività delle giornate.
L’evento è totalmente organizzato e gestito da volontari, senza nessuno scopo di lucro e tutti gli ospiti delle carrozze partecipano in modo assolutamente gratuito.
Le carrozze saranno guidate da tecnici specializzati e certificati da enti sportivi equestri nazionali.
Il team vede la presenza dell’Asd Scuderia Valmarino di Corciano, Laboratorio Terrarte, Caldese horse accademy di Città di Castello ed è così composto: Andrea Schulz (Umbria) medico veterinario, istruttore di attacchi, tecnico per lo sport integrato e paradriving – ideatore, organizzatore e driver; Massimiliano Gamboni (Umbria) medico veterinario, diacono della diocesi di Perugia – co-organizzatore; Sauro Cagnoni (Umbria) – co-organizzatore e driver; Mario Curti (Umbria) – co-organizzatore e driver; Alfredo Sailer (Umbria) – co-organizzatore e driver; Henning Brachvogel (Germania) – driver; Michele Della Pace (Toscana), istruttore di attacchi, tecnico per lo sport integrato e paradriving – driver.
L’iniziativa è patrocinata da Fise, Cip Umbria, Associazione italiana allevatori, Umallevatori Umbria e Marche.