Quest’estate in più di 20 spiagge italiane non si potrà più fumare: la misura è stata introdotta per evitare che migliaia di mozziconi restino sulla spiaggia o finiscano in mare. Ecco la lista completa delle spiagge smoke – free.
In attesa che diventi un divieto a livello nazionale, le ordinanze adottate dai diversi sindaci italiani vietano il fumo di sigaretta fino a 10 metri dalla battigia e il divieto è valido sia negli stabilimenti attrezzati sia nelle spiagge libere.
È vietato anche gettare mozziconi di sigaretta e cenere in acqua. Per i trasgressori sorpresi a fumare in spiaggia toccheranno multe che vanno dai 25 ai 500 euro a seconda del Comune di riferimento.
Ecco la lista dei comuni italiani smoke free per questa estate 2019:
- Veneto: Bibione;
- Liguria: Lerici, Sanremo, Savona;
- Emilia Romagna: Ravenna e Rimini;
- Marche: Pesaro, San Benedetto del Tronto, Sirolo;
- Abruzzo: Alba Adriatica;
- Lazio: Anzio, Ladispoli, Latina, Ponza;
- Puglia: Manduria e Porto Cesareo;
- Sardegna: Olbia, Sassari, Stintino;
- Sicilia: Capaci, Lampedusa, Linosa.

Per evitare di perdere clienti con il vizio del fumo, molti stabilimenti balneari si sono attrezzati creando aree apposite per i tabagisti. Bibione, il lido al confine tra Veneto e Friuli Venezia Giulia, già da qualche anno attua politiche contro il tabagismo, è stata la prima spiaggia smoke free in Italia,
Bibione, prima spiaggia in Italia in cui sarà vietato fumare
L’obiettivo è quello di tutelare la salute pubblica contro i rischi del fumo passivo e difendere l’ambiente dalle migliaia di mozziconi lasciati sulla spiaggia. Spesso i mozziconi infatti vengono sotterrati sotto la sabbia o gettati in mare.
Sardegna, vietato fumare in Spiaggia. Anche Stintino e Alghero seguono l’esempio di Bibione
Secondo un rapporto di Nbc News, i mozziconi di sigaretta inquinano più di cannucce e buste di plastica e in gran numero vengono ritrovati nello stomaco di uccelli, pesci e tartarughe e sono una delle principali cause della loro morte.
Sigarette, ecco la foto choch simbolo dell’inquinamento sulle nostre spiagge
Le sigarette sono fatte di acetato di cellulosa di plastica e per smaltirsi necessitano dai 6 mesi ai 12 anni. Secondo i dati dell’Enea (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), ogni anno ben 51 miliardi di cicche vengono abbandonati in Italia.
E nel frattempo anche le spiagge non presenti nella lista, hanno deciso di lanciare una serie di iniziative per sensibilizzare le persone su questa tematica ambientale. Ogni persona che porterà un bicchiere pieno di mozziconi di sigarette raccolti in spiaggia, in cambio verrà omaggiato con un bicchiere di birra. Succede sulla spiaggia ai piedi del castello di Santa Severa (Santa Marinella – Roma), in occasione di Fermento, il Festival della Birra Artigianale. Un’iniziativa realizzata con il supporto della Regione Lazio e di TeleAmbiente.
Aiutaci a rendere la spiaggia più pulita: in cambio ti offriamo una birra!
La lotta all’inquinamento non finisce però con le sigarette: oltre 40 spiagge hanno scelto di diventare “plastic free”. La plastica rappresenta il 90 per cento dei rifiuti che si trovano abbandonati in mare e sulle spiagge, con ripercussioni sugli ecosistemi marini.
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