
Smog. Dopo l’incontro a Bruxelles lo scorso 30 gennaio, convocato dal commissario UE responsabile per l’ambiente Karmenu Vella, arriva la proposta dalla Germania per ridurre gli attualmente elevati livelli d’inquinamento dell’aria: rendere gratis i mezzi di trasporto pubblici.
Per scongiurare una denuncia della Commissione Ue, il governo tedesco è corso ai ripari. Si tratta di una condanna europea che rischia di colpire anche l’Italia: https://www.teleambiente.it/smog-bruxelles-ue-ultimatum-lunedi-italia-a-rischio-protesta-greenpeace/.
Rendere bus, tram e metro, ma anche i sistemi alternativi di mobilità come il bike sharing, completamente gratuiti. E’ questa la proposta è contenuta in una lettera indirizzata a Karmenu Vella e firmata dal ministro per l’Ambiente Barbara Hendricks, dei Trasporti Christian Schmidt e dal capo della cancelleria, Peter Altmaier. Una proposta rivoluzionaria per un paese come la Germania, leader mondiale nell’industria automobilistica. Nella lettera è stato specificato che “Berlino vuole puntare alla gratuità dei trasporti pubblici al fine di ridurre il numero di auto privato in circolazione. Il piano sarà testato entro la fine dell’anno in cinque città, tra le quali l’ex capitale Bonn e la città industriale della Ruhr, Essen, che ha circa 600mila abitanti. Le altre sono centri più piccoli: Herrenberg, Reutlingen e Mannheim”.
Ridurre l’uso di auto private potrebbe creare non pochi malumori da parte delle grandi aziende automobilistiche come Volkswagen, Bmw e Mercedes, le stesse al centro di numerosi scandali negli ultimi anni. Tra i più recenti quello dei gas di scarico nocivo testato su scimmie: https://www.teleambiente.it/gas-di-scarico-nocivo-test-scimmie-sotto-accusa-volkswagen-daimler-bmw/
In quanto ai costi di questa proposta contro l’inquinamento, sarà necessario un un enorme sforzo alle casse statali. Ma l’idea di rendere gratuiti i mezzi pubblici nelle città europee per diminuire l’inquinamento è stata già avanzata in passato da altri paesi. La più grande città europea che ci ha provato è stata Tallinn, capitale dell’Estonia, che dall’1 gennaio 2013 ha reso gratuiti i mezzi pubblici comunali per i propri abitanti. I risultati sono stati piuttosto contenuti e in molti dubitano che si possano avere effetti positivi nelle grandi città. Le istituzioni europee stanno comunque facendo pressioni su tutti gli stati per trovare una soluzione all’inquinamento dell’aria. Sono infatti ben 130 le città dell’Unione che presentano livelli di inquinamento potenzialmente mortali.