A Rapporto Mondo su TeleAmbiente la dottoressa Silvia Brini dell’Ispra ha presentato il Rapporto sulla Qualità dell’Aria in Italia nel 2023.
Recentemente, una classifica elaborata dalla società svizzera IQAir ha messo in luce come solo sette Paesi nel mondo rispettino le soglie di sicurezza per le polveri sottili PM2.5 stabilite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. L’Italia, posizionandosi al settantunesimo posto, risulta lontana dagli standard desiderati.
Sebbene il nostro Paese si trovi di fronte a una bocciatura, le cose negli ultimi anni stanno migliorando, come ha spiegato a Rapporto Mondo la dottoressa Silvia Brini dell’ISPRA, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale.
“Il 15 di marzo abbiamo presentato a Torino il Rapporto sulla Qualità dell’Aria in Italia e anche la informativa sintetica con i dati preliminari per il 2023. La situazione è una situazione che vede nel corso degli anni una tendenza alla diminuzione delle concentrazioni dei principali inquinanti dell’aria, quindi parlo de PM10, parlo del PM2,5, degli ossidi di azoto”, ha spiegato Brini.
La dottoressa Brini ha evidenziato un trend positivo nella riduzione degli inquinanti principali grazie alle politiche ambientali attuate, ma sottolinea anche la complessità della situazione, in particolare per l’ozono, un inquinante secondario senza chiare tendenze di diminuzione.
Ma se in generale la situazione italiana sta migliorando continuano a persistere sacche territoriali in cui la situazione resta complessa: “Ci sono delle condizioni peculiari che sono caratteristiche di certi e che sono sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti. Il bacino padano è uno di questi territori perché è caratterizzato spesso da assenza di vento, oppure da condizioni meteo con una velocità dal vento molto bassa, stazionarietà, strato di inversione termica piuttosto basso e così via. Ma non esiste solamente la pianura padana a queste condizioni particolarmente sfavorevoli. Sappiamo che queste si possono verificare anche altrove, degli esempi che abbiamo riportato anche nel Rapporto sulla qualità dell’area. Li abbiamo, per esempio, nella Vale del Sacco, che è in provincia di Frosinone, così come nella piana di Napoli Caserta. Cioè tutte quelle situazioni in cui poi è difficile la dispersione degli inquinanti”.
Rapporto Mondo è un programma scritto e condotto da Bianca Damato e Mario Messina in onda ogni mercoledì alle 21.10 su TeleAmbiente