Smartphone, la Francia sperimenta il divieto di utilizzo a scuola per i minori di 15 anni

Smartphone in classe, l’esperimento francese che coinvolge circa 200 scuole e che potrebbe essere esteso a tutto il Paese

La Francia sperimenterà il divieto di utilizzo degli smartphone a scuola per gli studenti fino a 15 anni, con l’obiettivo favorire la “pausa digitale” tra i bambini. Se la sperimentazione sarà giudicata efficace potrebbe essere estesa a tutto il paese a partire da gennaio. Sono circa 200 scuole secondarie a prendere parte al progetto, con gli studenti che dovranno consegnare i loro cellulare all’ingresso della scuola. Si tratta di un passo avanti rispetto alla legge che la Francia aveva approvato nel 2018, che decretava il divieto di utilizzo degli smartphone nei locali scolastici per gli studenti delle scuole primarie e secondarie, ma ne consentiva comunque il possesso.

Il gruppo di esperti incaricato da Macron

Il Presidente francese Emmanuel Macron aveva istituito una commissione di esperti, per studiare l’esposizione dei bambini agli schermi. Le conclusioni dello studio erano state presentate lo scorso marzo in un rapporto che evidenziava gli effetti negativi che i dispositivi digitali avevano sul sonno, sulla sedentarietà, sulla mancanza di attività fisica e sul rischio di sovrappeso e obesità, oltre ai problemi alla vista. Nel rapporto erano contenute delle raccomandazioni per i genitori, tra cui il controllare gradualmente l’uso dei telefoni cellulari dei bambini. Nello specifico niente utilizzo di smartphone prima degli 11 anni, nessun accesso a Internet tra gli 11 e i 13 anni, dispositivi con Internet ma senza accesso ai social media prima dei 15 anni.

I divieti degli smartphone in Europa

Il divieto di usare i telefoni nelle scuole è stato a lungo dibattuto in tutta Europa. In Germania non ci sono delle restrizioni formali, ma la maggior parte delle scuole ha proibito l’uso di telefoni e dispositivi digitali in classe, se non per scopi didattici. In Italia, a partire da quest’anno anno scolastico, entrerà in vigore la circolare del ministro Valditara con cui si vieta l’utilizzo di cellulari in classe, anche per scopi didattici, fino alla terza media. il governo inglese ha emanato delle linee guida per le scuole e gli studenti, ma ha affermato che spettava ai singoli dirigenti scolastici decidere la politica sull’uso del telefono. Infine il Portogallo sta sperimentando un compromesso introducendo ogni mese nelle scuole un certo numero di giorni senza cellulare.