Slovacchia, uomo uccide orso a colpi di pistola: “Legittima difesa”

A Sucany, vicino a Bratislava, un uomo a passeggio nei boschi ha raccontato di avere ucciso un orso per legittima difesa. L’etologa Chiara Grasso: “Ecco cosa fare se incontriamo un plantigrado”.

Ancora polemiche sulla convivenza tra animali selvatici ed esseri umani. A Sucany, a 200 chilometri da Bratislava, in Slovacchia, un uomo a passeggio nei boschi con il suo cane ha ucciso un orso a colpi di pistola. Secondo i media locali, il cittadino avrebbe sparato più volte in aria per spaventare il plantigrado. Eppure, l’animale – un esemplare femmina di 18 anni – non si sarebbe fatto intimidire. E così l’uomo avrebbe raccontato di avere colpito mortalmente l’orso per legittima difesa. Una giustificazione che già ha scatenato le proteste degli ambientalisti. Qualche ora più tardi, la polizia ha confermato che l’arma era detenuta legalmente. A Liptovsky Hradok, un piccolo borgo sempre in Slovacchia, un altro plantigrado ha aggredito un runner impiegato nell’attività sportiva. L’atleta, che non sarebbe in pericolo di vita, è stato trasportato in ospedale in codice rosso. Secondo le Autorità Locali, gli orsi residenti nel territorio sono almeno 1.000. Proprio per questo gli etologi hanno ricordato a cittadini e turisti di prestare la massima attenzione durante le escursioni nei parchi.

Ma cosa fare se si incontra un orso? È meglio scappare via o mantenere la calma? E perché è necessario portare i cani al guinzaglio durante le gite in montagna? A rispondere a queste domande ai microfoni di Teleambiente è stata l’etologa Chiara Grasso: “Ricordiamoci sempre che il bosco, prima di essere la nostra palestra di allenamento oppure il nostro hobby, è la casa degli animali“.