Home Attualità Sicurezza stradale, Iss:”Incidenti in aumento, ma diminuiscono i morti”

Sicurezza stradale, Iss:”Incidenti in aumento, ma diminuiscono i morti”

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In Italia aumentano gli incidenti stradali ma sono ancora tanti gli italiani che non utilizzano i sistemi di sicurezza in macchina.

18 miliardi di euro, l‘1% del nostro PIL, a tanto ammontano i costi sociali dell’incidentalità. Nel 2023 in Italia sono morte una media di 8 persone al giorno, quasi l’80% sono uomini.

I dati forniti dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) evidenziano quattro fattori di rischio imputabili al guidatore:

Alcol

L’alcol è il fattore più rilevante in caso di incidente grave o mortale. 5 persone su 100 intervistati hanno confessato di avere guidato nei 30 giorni che hanno preceduto l’intervista dopo avere assunto una o più unità alcoliche. A guidare dopo avere bevuto sono soprattutto i giovani di età compresa tra i 25 e i 34 anni e gli uomini, il 7% del campione.

Stupefacenti

Per quanto riguarda gli stupefacenti “l’assunzione allucinogeni, amfetamine, cannabinoidi, cocaina, oppiacei e altre sostanze comporta un notevole aumento del rischio di incidente, specialmente se accompagnata dal consumo di alcol.”

Farmaci

Alcuni farmaci molto comuni possono interferire con la guida come “sedativi, ipnotici, tranquillanti, antidepressivi, anestetici, antistaminici, farmaci cardiovascolari, diuretici, ormoni, antidiabetici, antipertensivi.”

Malattie

Il rischio di incidenti può aumentare in presenza di alcune malattie: “epilessia, diabete, malattie cardiovascolari, problemi di vista, disturbi del sonno, problemi cognitivi possono aumentare il rischio di incidenti mortali.”

La cintura di sicurezza

Secondo i dati della sorveglianza Passi l’uso della cintura di sicurezza, se è molto diffuso per chi occupa i sedili anteriori è molto meno comune tra chi siede in quelli posteriori, solo 1/3 degli intervistati dichiara di allacciarla sempre. Molto meglio i dati sull’uso del casco in moto, il 96% dichiara di indossarlo sempre.

Una nota dolente è costituita dall’uso dei seggiolini, due italiani su dieci confessano di usarli con difficoltà o di non farne uso del tutto.