L’appello del presidente della Fondazione Univerde: “Non abbiamo tempo, le aziende agricole sono a rischio e serve un Ministero per l’Acqua”.
L’emergenza siccità dei mesi scorsi potrebbe ripetersi con effetti ancora più drammatici con l’arrivo della primavera e dell’estate. E da Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde, arriva un appello al governo, accusato di sottovalutare una situazione che si preannuncia già molto critica alla luce del livello di fiumi, laghi, invasi e ghiacciai.
“Il livello dei nostri fiumi e laghi è allarmante. Le precipitazioni di neve sono meno della metà rispetto agli anni precedenti e abbiamo di fronte un’estate che si preannuncia torrida. L’allarme della Coldiretti che parla di 300mila aziende agricole a rischio è solo un pezzo della tragedia che rischiamo di trovarci nei prossimi mesi” – spiega Alfonso Pecoraro Scanio – “A Marzo, dopo 50 anni, si terrà a New York la conferenza dell’Onu sull’acqua. Ciò conferma l’allarme crescente anche a livello globale. Bisogna intervenire anche in Italia, va dichiarata l’emergenza climatica e occorre prevedere un vero Ministero dell’Acqua che concentri le competenze e disponga di poteri e fondi adeguati“.