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I fiumi sono pieni e le foto del Po sono vecchie, anzi no. Secondo i ‘no-sic’, la secca è frutto di una mossa del Governo.

Se non vi bastavano i negazionisti della pandemia e i no-vax, ecco a voi i no-sic. Si moltiplicano sui social i negazionisti della siccità, con teorie decisamente fantasiose (e rilanciate molto spesso da negazionisti del clima e no-vax). Nonostante una situazione critica, specialmente al Nord, che sta mettendo in ginocchio tante aziende agricole e non solo, per molti i fiumi non sarebbero in secca.

 

C’è chi sostiene, infatti, che i corsi d’acqua siano pieni e che foto e video diffusi negli ultimi giorni risalgano in realtà alla siccità del 2017. Per sostenere questa teoria, molti pubblicano foto di fiumi e altri corsi d’acqua pieni, senza considerare che a monte la situazione è meno grave che a valle. Basterebbe chiederlo, ad esempio, a residenti e imprese in pianura, lungo tutto il corso del Po e dei suoi affluenti.

 

Un’altra teoria, più fantasiosa, sulla siccità è la seguente: i fiumi sono effettivamente in secca, ma non per la siccità. Non c’entrano nulla le scarse precipitazioni dell’ultimo anno, compresi i mesi invernali. In realtà, sarebbe tutto un complotto orchestrato dal Governo con la complicità degli Enti locali. Tocca leggere anche questo: “Hanno sbarrato i bacini per prosciugare i fiumi e far fallire le aziende agricole italiane, che così saranno svendute alle multinazionali“. Santa pazienza…

 

 

Come se non bastasse, non mancano le proteste contro le ordinanze, comunali e regionali, decise dagli amministratori locali per il risparmio idrico. “Vogliono farci puzzare come Fulco Pratesi“, spiega qualcuno particolarmente ‘furbo’ su Twitter. E per questo, addirittura, c’è chi ha lanciato la protesta dei rubinetti aperti, con tanto di hashtag su Twitter.

 

 

Probabilmente si tratta di un’idea nata come ‘trollata’, ma a cui poi i soliti negazionisti della pandemia o del clima hanno aderito con convinzione ed entusiasmo. L’acqua viene lasciata scorrere per diversi minuti se non ore: raramente si era visto uno spreco così idiota…