Ripensiamo la moda per ricucire il futuro. A Milano la prima edizione della Sfashion Weekend, organizzata da Fair e Campagna Abiti Puliti.
Dal 21 al 23 febbraio 2025, non a caso pochi giorni prima della Fashion Week, Milano ospiterà Sfashion Weekend- Ripensiamo la moda per ricucire il futuro, un evento organizzata da Fair e dalla Campagna Abiti Puliti, presso il centro culturale Mosso, per parlare di transizione giusta nella moda, ben lontana da modelli come quello del fast fashion.
Una mostra, talk, spettacoli e momenti di scambio, quattro dibattiti che approfondiscono argomenti cruciali come lavoro e diritti, greenwashing e paradigmi economici, mettendo al centro una visione di moda compatibile con i limiti del pianeta e con la giustizia sociale.
QUI tutto il programma dell’evento Sfashion Weekend
La mostra “Handmade, le lavoratrici della moda”
Per tutti i tre giorni del festival sarà allestita “Handmade: le lavoratrici della moda”, una mostra che offre l’opportunità di scoprire le storie delle persone che, dietro ai vestiti che indossiamo ogni giorno, vivono condizioni spesso invisibili e drammatiche.
L’esposizione, prodotta dalla ong olandese Schone Kleren Campagne (SKC), membro di Clean Clothes Campaign, mette in luce il lavoro di sette giovani sarte provenienti da Indonesia e Bangladesh, che raccontano le loro esperienze di vita dentro e fuori dalle fabbriche di abbigliamento.
Ogni pezzo di vestito, infatti, passa attraverso circa 172 mani prima di arrivare nei nostri negozi. Attraverso le loro storie, il pubblico avrà l’opportunità di scoprire le storie delle persone, troppo spesso invisibili, che sono dietro ai vestiti che indossiamo ogni giorno, esplorando le loro sfide, lotte e speranze.
Per visitare la mostra: venerdì 21 febbraio, dalle 18 alle 22 – sabato 22 e domenica 23 febbraio, dalle 11 alle 20
Lo Sfashion Weekend e il “baratto” come alternativa
Quanti capi hai nell’armadio che non indossi più? Forse mai messi, oppure usati ma ancora in ottime condizioni. Un’idea per dar loro una nuova vita è partecipare a uno swap party per liberarti di ciò che non ti serve e trovare qualcosa che ti piaccia davvero e di cui hai bisogno.
Lo Sfashion Weekend sarà l’occasione perfetta per partecipare all’evento di scambio vestiti organizzato da Gabriella Sisinni e Chiara Pieri, fondatrici nel 2023 di Declout, una giovane startup nata con l’obiettivo di promuovere il riutilizzo responsabile del guardaroba.
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Evento a ingresso libero su prenotazione. Domenica 23 febbraio dalle 19.30 alle 22.00.
Fast fashion, inquinamento e sfruttamento della moda usa e getta
Il fast fashion è la moda ultraveloce che negli ultimi decenni ha rivoluzionato il modo in cui ci vestiamo. Capi a prezzi stracciati, collezioni che si rinnovano a una velocità impressionante e un modello di business basato sull’acquisto compulsivo.
L’attenzione dei media sull’etica nella moda è stata catalizzata da uno degli incidenti più gravi nella storia dell’industria tessile: il crollo dell’edificio Rana Plaza in Bangladesh a Dacca nel 2013. In quell’incidente tragico, oltre 1000 lavoratori persero la vita e più di 2500 rimasero feriti.
La Campagna Abiti Puliti, fondata negli anni ’90, è la più grande alleanza del settore abbigliamento di sindacati e di organizzazioni non governative. Le loro campagne si focalizzano sul miglioramento delle condizioni lavorative nel settore dell’abbigliamento. A 11 anni dalla peggiore tragedia del Rana Plaza, le fabbriche sono davvero più sicure? A spiegarlo a TeleAmbiente Deborah Lucchetti, coordinatrice nazionale Campagna Abiti Puliti.
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La Campagna Abiti Puliti con la piattaforma online Fashion Checker, mostra dove vengono fabbricati i nostri vestiti e le condizioni di lavoro in cui vengono prodotti. Lo strumento, finanziato dall’Unione europea, permette a lavoratori, attivisti e consumatori di conoscere dati reali sulle catene di fornitura dei più grandi marchi della moda.
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