I mercati all’ingrosso in Italia possono diventare delle centrali multifunzionali a servizio di un settore che fa registrare un giro d’affari di115 milioni di euro e che impiega quotidianamente 26mila operatori.
In un incontro tenutosi presso il Cnel si è parlato del tema partendo dai risultati dell’indagine realizzata dall‘Ismea in partnership con Italmercati dal titolo: “I mercati all’ingrosso nella filiera Agroalimentare”.
Dai dati emerge come solo il 50% dell’offerta ortofrutticola transiti dai mercati all’ingrosso italiani, percentuale molto più bassa rispetto a quella registrata dagli altri Paesi europei.
Secondo il rapporto per migliorare questi numeri i mercati potrebbero facilitare l’ingresso dei piccoli produttori al loro interno. Massimo Pallottini, presidente di Italmercati serve una riforma dei mercati all’ingrosso affinché diventino più grandi e possano sviluppare delle sinergie. “La nostra proposta cerca di individuare un numero di Mercati strategici che garantiscano un sistema più efficace ed efficiente, non tralasciando i principali requisiti alla base di queste strutture: garantire ai consumatori servizi di tracciabilità e sicurezza alimentare“, ha concluso Pallottini.