Giannandrea Mencini torna con una nuova inchiesta “La battaglia dei semi”, presentata in occasione della 12esima edizione di Ecofuturo Festival.
Dopo aver acceso i riflettori sulla cosiddetta “mafia dei pascoli” e sull’espansione incontrollata delle monocolture nelle terre alte, Giannandrea Mencini torna con una nuova inchiesta, rivolta alle dinamiche oscure del sistema sementiero: “La battaglia dei semi. Come uscire dai monopoli alimentari“, presentato a Ecofuturo Festival, l’evento dedicato alle ecotecnologie, che si è tenuto a Roma dal 7 al 10 maggio.
“Il mio ultimo libro indaga il controllo delle sementi da parte delle grandi multinazionali. Sono tre/quattro di queste che controllano il 63% del sistema sementiero in tutto il mondo e il 75% di quello dei pesticidi. – spiega a TeleAmbiente l’autore del libro – La selezione delle sementi industriali è fatta in modo che ci sia un forte legame con la chimica. Per cui, parte delle sementi industriali che vengono vendute in tutto il mondo, di fatto, hanno bisogno della chimica e dei pesticidi, con delle conseguenze ambientali, a livello di inquinamento e sanitarie, perchè quel cibo arriva sulle nostre tavole. Inoltre, la cultura e le realtà sociali di molti paesi che hanno un’attività agricola viene poi in qualche modo controllata e indirizzata verso questa produzione intensiva, spesso chimica, da parte delle multinazionali”.
E aggiunge: “Il libro è anche un cammino fatto in tutta Italia, dove racconto una realtà completamente differente, esperienze di aziende biologiche, di ricerca di semi antichi, di produzioni locali, scambio e recupero di semi, e questo è un aspetto importante perchè dà vita a un’economia diversa, che salta la grande distribuzione e le solite varietà, eintroduce varietà vere, antiche, che si adattano, i semi in questo caso, al cambiamento climatico in atto. Sono davvero una risposta sostenibile sulla quale anche il consumatore ha un ruolo importante”.
Chi è Giannandrea Mancini
Giornalista e scittore veneziano, si occupa di storia dell’ambiente e del territorio, con un occhio di riguardo alla montagna. Ha pubblicato numerosi saggi, libri e articoli, dove ha raccontato i problemi della salvaguardia di Venezia e del vivere in montagna tra i quali Il Turismo a Venezia e nel Veneto, problema o risorsa? (Supernova edizioni, 2013), Acqua in Piazza (Lineadacqua, 2016), Vivere in pendenza. Scelte di vita che cambiano la montagna bellunese (Supernova Edizioni, 2019). Tra i suoi ultimi libri compaiono Pascoli di carta (2021), un’inchiesta sulle frodi legate ai pascoli, e Bioavversità. Il vizio delle monocolture nelle terre alte (2023), entrambi per Kellermann Editore.
Ecofuturo Festival, dodicesima edizione
Innovazione, tecnologia e sostenibilità. A Roma, dal 7 al 10 maggio, è andato in scena Ecofuturo Festival, l’evento che mette al centro l‘innovazione eco-tecnologica, la formazione e gli stili di vita sostenibili.
Arrivato alla sua 12° edizione, il festival con quattro giorni di workshop, corsi e convegni è stato ospitato nella Città dell’Altra Economia a Testaccio, un’occasione per far incontrare relatori e aziende provenienti dal mondo dell’innovazione eco-tecnologica, professionisti e ricercatori che presenteranno le loro innovazioni al pubblico.
Con il titolo “Un Mondo 99% Rinnovabile, per l’Equofuturo“, all’evento di quest’anno si è parlato di Comunità Energetiche Rinnovabili, Agricoltura 4.0, Stoccaggio della CO2, Elettrificazione del calore e Geotermia, Efficientamento energetico delle abitazioni, fotovoltaico, eolico, packaging sostenibile.