
La denuncia di Italia Nostra: dal centro alla periferia della Capitale gli alberi della città stanno seccando. Anche quelli appena piantati
L’ondata di siccità che sta colpendo l’intero Paese ha degli effetti evidenti sul patrimonio arboreo di Roma. La gran parte degli alberi presenti in città – nei parchi e nelle ville storiche – è secco o sta seccando.
A Roma, d’altronde, non piove da mesi. La siccità e gli effetti del cambiamento climatico uniti all’incuria e alla scarsa manutenzione, poi, stanno facendo il resto.
A segnalare i rischi di quanto sta accadendo nella Capitale è Italia Nostra che, in particolare, segnala i rischi legati alla sostituzione di alberi malati con altre specie.
È l’esempio dei pini infestati dalla cocciniglia che si sono abbattuti nei mesi scorsi perché il tentativo di salvarli con l’endoterapia sarebbe stato economicamente dispendioso.
Ma il pino, fanno sapere dall’associazione, contribuisce a ridurre le temperature fino a cinque gradi e trasforma l’anidride carbonica in ossigeno, più e meglio di quanto riescano a fare i cipressi «modello Verano» con cui sono stati sostituiti.
Sono proprio questi ultimi alberi che, fanno sapere ancora da Italia Nostra, appaiono già esanimi e disidratati a causa delle temperature torride e della scarsa irrigazione.