Rifiuti. Ha la forma di un cestino galleggiante ma può recuperare in un anno oltre 500 Kg di rifiuti plastici dal mare. Stiamo parlando di ‘Seabin’, il cosiddetto ‘acchiappa plastica’ posizionato nella Marina di Genova a Sestri Ponente grazie ad un progetto di salvaguardia dell’ambiente portato avanti da Coop e LifeGate.
Un vero e proprio cestino che galleggiando a pelo d’acqua, ‘cattura’ i rifiuti che incontra, dai più grandi fino alle microplastiche. Il dispositivo, è in grado di lavorare 24 ore su 24, sette giorni su sette, filtrando 25.000 litri d’acqua marina all’ora.
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Presenti all’inaugurazione il presidente di Ancc-Coop Stefano Bassi, il presidente di Coop Liguria Francesco Berardini, il direttore scientifico di LifeGate Simone Molteni, il responsabile della Poralu Marine Simone Germano e l’amministratore delegato della Marina Genova Giuseppe Pappalardo.
Un evento nell’ambito della quarta assemblea dell’Associazione nazionale cooperative di consumatori-Coop in programma ai Magazzini del Cotone di Genova.
“Abbiamo accolto la proposta di collaborazione con LifeGate – ha spiegato Bassi di Ancc-Coop – per lasciare un segnale della nostra presenza a Genova che abbiamo scelto come sede dell’assemblea per testimoniare vicinanza a una città ferita dal crollo del ponte Morandi”.
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“La scelta di collocare il ‘Seabin’ a Sestri Ponente è particolarmente coerente, perché parliamo di un territorio nel quale la cooperazione è da sempre molto radicata e dove ha sede il nostro Centro regionale di Orientamento ai consumi, – ha aggiunto Berardini di Coop Liguria – che ogni anno coinvolge oltre 30 mila persone”.
“Con questa installazione, la seconda a Genova, sono 5 in totale i ‘Seabin’ collocati nel Mar Ligure, gli altri operano a Varazze, Santa Margherita Ligure, Portofino e al Museo del Mare di Genova. Siamo lieti – ha spiegato infine Molteni di LifeGate – che Coop abbia condiviso con noi l’importante sfida nella lotta all’inquinamento da plastica nei mari aderendo al progetto ‘LifeGate PlasticLess‘, un’iniziativa concreta che ha l’obiettivo di sconfiggere una reale minaccia per l’intero ecosistema, per fortuna sta crescendo nelle aziende la consapevolezza rispetto ai problemi ambientali globali”.
Soddisfazione è stata espressa dall’amministratore delegato di Marina Genova, Pappalardo: “Questa azione segna l’avvio di un percorso, nei prossimi mesi saranno installati altri cestini per rendere i nostri specchi acquei liberi da plastica”.