
Lo sciopero dei benzinai previsto per il 25 e il 26 gennaio è stato confermato, domani incontro con il governo
I benzinai hanno deciso di confermare lo sciopero previsto per il 25 e il 26 gennaio a causa delle decisioni del governo sul caro-benzina.
“Sul caro-carburanti continua lo scaricabarile del governo, a queste condizioni lo sciopero è confermato”, ha detto Roberto Di Vincenzo, presidente Fegica.
“Se domani nell’incontro al Mimit non si riparte dal decreto, si conferma lo sciopero” gli fanno eco dalla Figisc.
Domani, infatti è previsto un incontro tra i sindacati dei gestori delle pompe di benzina e il governo tramite il quale Palazzo Chigi vorrebbe far rientrare lo stato di agitazione.
Sciopero benzinai confermato, i sindacati: “disponibili ad affrontare i temi sul tavolo”
“Ora è il momento di lavorare seriamente per restituire efficienza e piena legalità alla rete. Già nei prossimi giorni, le organizzazioni dei gestori si rendono disponibili ad affrontare i temi sul tavolo e a individuare strumenti anche normativi utile ad affrontare sia la contingenza che soprattutto la prospettiva”, avevano detto i rappresentanti dei gestori dei distributori di Carburanti Faib, Fegica, Figisc/Anisa al termine del precedente incontro con il Governo.
De Cristofaro (Avs): “il governo è andato in confusione”
Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto del Senato, capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra, in merito agli aumenti del carburante dichiara: “Il governo è andato in confusione. Prima hanno rivendicato la scelta di non aver prorogato gli aiuti, poi visto che la situazione stava precipitando hanno cercato di incolpare la speculazione e alla fine i gestori degli impianti di rifornimento”.
Bonus di 200 euro carburanti prorogato a tutto il 2023
Il Governo ha deciso di prolungare, a tutto il 2023, la durata del bonus carburanti. Giorgia Meloni fa retromarcia, annunciando alcuni cambiamenti al decreto sulla trasparenza dei prezzi di diesel e benzina. Fra le modifiche del dl non ancora pubblicato, oltre al bonus benzina del valore di 200 euro, c’è anche il quello sui trasporti pubblici per agevolare i pendolari e promuovere l’utilizzo del TpI.