Schiaffi ai bambini, l’Inghilterra sta valutando una legge per imporre il divieto

Schiaffi ai bambini, l’Inghilterra sta valutando una legge per imporre il divieto

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In Inghilterra è aperto il dibattito per vietare gli schiaffi ai bambini, come hanno già fatto la Scozia e il Galles

I ministri del governo inglese stanno valutando l’ipotesi di vietare gli schiaffi sui bambini, lo ha confermato il Dipartimento per l’Istruzione. Un progetto di legge simile in Inghilterra era stato respinto dal precedente governo conservatore, ma i ministri laburisti stanno ora valutando un modo per intervenire più attentamente sul tema.

L’appello della Commissaria per l’Infanzia

Una svolta è arrivata con l’intervento della Commissaria per l’Infanzia Rachel de Souza, che ha affermato che vietare gli schiaffi è “un passo necessario” per proteggere i bambini e che i divieti in Scozia e Galles “ci hanno insegnato che dobbiamo fare lo stesso passo anche in Inghilterra”, aggiungendo “ora è il momento di andare oltre”. Infatti nel novembre 2020 il parlamento scozzese ha dichiarato illegale l’uso di punizioni corporali contro i bambini e nel marzo 2022 il Galles ha introdotto un divieto simile, garantendo ai bambini la stessa protezione degli adulti.

La situazione attuale in Inghilterra

In Inghilterra e Irlanda del Nord i genitori possono ancora dare uno schiaffo ai figli finché possa essere considerata una punizione ragionevole. Il Children’s Act del 2004 ha permesso ai genitori di rivendicare una difesa di “punizione ragionevole” se perseguiti. Alcuni politici inglesi hanno spesso minimizzato la questione. Per esempio l’ex primo ministro Boris Johnson ha detto che i genitori dovrebbero “sempre” avere il beneficio del dubbio”.

La dichiarazione del ministro dell’Istruzione

Il ministro dell’Istruzione Bridget Philipson ha dichiarato di essere “di mentalità aperta” riguardo al divieto di dare schiaffi ai bambini in Inghilterra, ma che non ci sono piani imminenti per modificare la legge. Philipson ha detto di voler ascoltare la Commissaria per l’Infanzia e altri esperti per capire come funzionerebbe un divieto di questo tipo. Inoltre ha aggiunto che l’imminente disegno di legge sul benessere dei bambini, la cui presentazione è prevista entro la fine dell’anno, affronterà molte delle questioni relative alla cura e alla tutela dei bambini.

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