Aumentano i voli in continuità territoriale aerea da e per la Sardegna. Barbara Manca: “Vogliamo garantire una mobilità dignitosa ai nostri cittadini”.
Più voli in continuità territoriale aerea per collegare meglio la Sardegna alla Penisola. Ad annunciarlo è l’Assessore dei Trasporti della Regione Autonoma della Sardegna, Barbara Manca, dopo l’attivazione di una clausola contenuta nel decreto ministeriale 466/2021 sulle rotte soggette a oneri di servizio pubblico. Le nuove frequenze condivise con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) garantiscono spostamenti più semplici verso il Lazio e verso la Lombardia, soprattutto in occasione delle festività o dell’estate.
Dieci i voli in più operati da Aeroitalia: due tra Cagliari e Roma Fiumicino, due tra Roma Fiumicino e Cagliari, uno tra Cagliari e Milano Linate, uno tra Milano Linate e Cagliari, uno tra Olbia e Roma Fiumicino, uno tra Roma Fiumicino e Olbia, uno tra Olbia e Milano Linate e uno tra Milano Linate e Olbia. Quattro, invece, le tratte in più gestite da ITA Airways: una tra Alghero e Roma Fiumicino, una tra Roma Fiumicino e Alghero, una tra Alghero e Milano Linate e una tra Milano Linate e Alghero. Collegamenti che non possono essere cancellati dai vettori aggiudicatari della gara d’appalto. “Stiamo facendo il massimo per garantire una mobilità dignitosa ai nostri cittadini“, commenta l’esponente della Giunta Todde.
Intanto, nel 2025 la Regione Autonoma della Sardegna, dopo un confronto serrato con Governo Meloni e Unione Europea, dovrebbe pubblicare il nuovo bando per la gestione esclusiva delle tratte da e per lo Stivale. Un appuntamento che ormai a cadenza annuale crea problemi all’Isola.
“Quella attuale è una continuità territoriale aerea monca. Oggi i residenti in Sardegna non hanno il diritto alla prosecuzione, o meglio, alla coincidenza, da Roma Fiumicino verso altri aeroporti. Quindi, i passeggeri sardi, oltre a ritirare i bagagli e a rispedirli, devono rifare i controlli di sicurezza con il rischio di perdere il volo successivo“, aveva spiegato nello “Speciale Teleambiente” dedicato alla continuità territoriale aerea da e per la Sardegna Giovanni Pruneddu, Professore di Diritto della navigazione presso l’Università degli Studi di Sassari.