Dopo la mancanza di offerte per gestire la continuità territoriale tra Alghero e Roma Fiumicino e Milano Linate, il 4 gennaio 2023 è previsto un incontro tra Regione Autonoma della Sardegna, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed ENAC.
Continuano le preoccupazioni in Sardegna dopo la mancanza di offerte per gestire la continuità territoriale aerea tra l’aeroporto di Alghero e gli scali di Roma Fiumicino e di Milano Linate. L’assessore dei Trasporti dell’Isola, Antonio Moro, ha annunciato che il 4 gennaio 2023 ci sarà un incontro tecnico tra Regione Autonoma della Sardegna, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ed Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) per garantire, attraverso una procedura di emergenza, i collegamenti per la Penisola.
Se la situazione dell’aeroporto di Alghero resta critica, gli altri scali sardi possono tirare un sospiro di sollievo. ITA Airways ha ottenuto provvisoriamente le rotte tra Cagliari e Roma Fiumicino e Milano Linate. AeroItalia ha vinto, invece, le tratte tra Olbia e il Lazio e la Lombardia. L’aggiudicazione definitiva sarà confermata il 31 gennaio 2023.
“L’apertura delle buste con le offerte economiche fa emergere percentuali di ribasso che testimoniano l’appropriatezza degli importi posti a base d’asta per le aggiudicazioni delle rotte da e per Cagliari, Olbia e Alghero. Appare, quindi, ancora di più discutibile e per certi versi inaccettabile la scelta di abbandonare lo scalo di Alghero tanto più se arriva da una compagnia partecipata al 100% dallo Stato italiano, cioè sostenuta con soldi pubblici“, ha dichiarato lo stesso Antonio Moro, assessore dei Trasporti della Regione Autonoma della Sardegna.
Le compagnie vincitrici della gara d’appalto dovranno garantire i collegamenti a tariffe agevolate tra il 17 febbraio 2023 e il 26 ottobre 2024. A potere usufruire dei biglietti scontati saranno i cittadini residenti, i disabili, i giovani tra i 2 e i 21 anni, gli studenti fino ai 27 anni e gli anziani over70. Turisti e visitatori non residenti, invece, dovranno pagare i ticket alle condizioni di mercato.