Ecco svelati i nomi dei 20 cantanti big e delle 8 nuove proposte che parteciperanno alla 68esima edizione del Festival di Sanremo, targata Claudio Baglioni.
Un mix di intramontabile tradizione e sconosciuta originalità che porterà sul palco sanremese uno spettacolo decisamente diverso da quello visto nelle scorse edizioni.
Assente (quasi) la quota talent, che tanto ha caratterizzato l’ultimo decennio (anche Sanremo ha capito che la musica italiana non è solo questo) mentre ampio spazio viene dato ai giovani cantanti apprezzati da tempo dal grande pubblico. Molti grandi ritorni dopo decenni di assenza, caratterizzati però da particolari duetti e generi musicali non proprio da Rai1.
A distanza di 44 anni (se si esclude la felice reunion di questa estate) tornano a cantare insieme sul palo dell’Ariston Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, mentre salirà come solista lo storico bassista dei Pooh Red Canzian.
Grande ritorno per i Decibel capitanati da Enrico Ruggeri, Ron, Peppe Servillo insieme ad Enzo Avitabile (esordiente nonostante la grande carriera da musicista), Ornella Vanoni accompagnata da due autori di classe come Bungaro e Pacifico, e Luca Barbarossa.
Per la quota “abbonati” di Sanremo ci sono Elio e le Storie Tese (si sono sciolti? Si, no, forse) Max Gazzè, Nina Zilli, Annalisa, Noemi, Giovanni Caccamo, Renzo Rubino, Ermal Meta con Fabrizio Moro, e le Vibrazioni.
Saranno, invece, esordienti sul palco sanremese Mario Biondi, Diodato e Roy Paci, The Kolors e Lo stato Sociale, band indie del tutto sconosciuta al pubblico mainstream di Rai1 ma decisamente interessante ed innovativa.
Per quanto riguarda la categoria nuove proposte ci saranno il rapper Mudimbi, l’ex concorrente di X Factor 2016 Eva Pevarello, il cantautore romano Mirkoeilcane, Lorenzo Baglioni, Giulia Casieri, Ultimo, Leonardo Monteiro ed infine Alice Caioli.
Sarà dunque un agglomerato di pura innovazione, originalità, tradizione, bel canto, teatralità. La contaminazione è quindi la chiave di lettura di questa 68esima edizione diretta da Claudio Baglioni che si è scostato dal format applicato nel recente passato da Carlo Conti.
