L’Umbria è sempre più meta di turisti, soprattutto di chi cerca un turismo lento. Nel 2023 quasi 7 milioni di presenze. A San Gemini l’associazione ‘Più Umbria’ insieme ad esperti del settore, ha fatto un focus sulla situazione, analizzando le nuove prospettive.
Nella splendida cornice della Galleria degli Affreschi del Grand Hotel di San Gemini in provincia di Terni, la neo nata associazione ‘Più Umbria’ ha organizzato un convegno su ‘Turismo e Innovazione, le prospettive condivise per uno sviluppo turistico sostenibile ed innovativo’.
Il presidente dell’associazione ‘Più Umbria’ Antonio Tacconi è intervenuto ai microfoni di Teleambiente.
“Questa associazione è nata da poco – ha detto Tacconi – ma credo che abbia già le idee chiare su quello che può essere l’aiuto che si propone di dare al territorio. Abbiamo organizzato questo convegno a San Gemini per far incontrare professionisti ed operatori del settore”.
Tanti i relatori intervenuti, da addetti ai lavori a membri delle istituzioni.
All’incontro, moderato dal giornalista Massimo Colonna, ha partecipato anche l’assessore regionale al turismo Paola Agabiti che ha evidenziato quanto il turismo sia cresciuto in Umbria.
“Come sapete – ha affermato Agabiti nel corso del convegno – i primi due anni del mio mandato sono stati caratterizzati dalla pandemia e quindi è stato molto difficile per noi riuscire a dare delle risposte e ad avviare un percorso diverso”.
“Abbiamo visto i numeri che abbiamo avuto nel 2023 in termini di presenze in Umbria, sono numeri incoraggianti, sono numeri significativi – ha ricordato Agabiti – siamo arrivati a quasi 7 milioni di presenze. Credo che il lavoro che abbiamo avviato ha attivato e quindi messo in relazione, in correlazione ed in sinergia tutti i diversi segmenti”.
“In particolare – ha aggiunto l’assessore – pensiamo al turismo lento, e a tutte le sue caratterizzazioni e declinazioni, per esempio l’enogastronomia, il turismo religioso che è la forma di turismo culturale in questo momento più praticata”.
“Il visitatore che arriva nella nostra regione – ha concluso Paola Agabiti – cerca un’esperienza quindi noi dobbiamo incontrare le esigenze di chi vuole trascorrere dei giorni di vacanza all’insegna del benessere”.
“Abbiamo creato a San Gemini una struttura ricettiva – ha sottolineato ancora a Teleambiente Antonio Tacconi – questo è il secondo anno di attività. Abbiamo avuto dei riscontri molto positivi a San Gemini, non pensavamo di avere un riscontro così immediato”.
“La nostra affiliazione al gruppo UNA Hotel – ha commentato Antonio Tacconi – ci ha dato una grossa mano ad aprire diversi mercati, ai quali, come singola realtà, non avremmo avuto modo di accedere”.
“Ritengo – ha proseguito – che ci siano tutti i presupposti affinché anche nella nostra regione e nella nostra provincia di Terni, che ha dei posti meravigliosi come il Comune di San Gemini, si possano fare cose egregie. L’importante è mettersi insieme come stiamo facendo in questo momento e studiare insieme delle strategie”.
“Stiamo organizzando – ha ricordato in conclusione Tacconi – anche un altro convegno per il 10 maggio sulle comunità energetiche. Parleremo di comunità energetiche, di decarbonizzazione e si come riuscire a dare un’autonomia ai nostri territori dal punto di vista energetico”.
Presenti anche il sindaco di San Gemini Luciano Clementella e il presidente del consiglio comunale di San Gemini, Ambra Giacomelli.